Arriva la commissione antimolestie a Hollywood

Di molestie sessuali per avere agevolazioni di carriera se ne è sempre parlato. Si tratta di una sorta di spettro che aleggia sulla maggior parte degli ambienti lavorativi, soprattutto quando si parla di donne.

Hollywood istituisce una commissione antimolestie

Dopo il trambusto di questi mesi riguardo i vari casi di favori sessuali in cambio di assunzioni o ruoli nel cinema, le Major mediatiche statunitensi hanno deciso di istituire una commissione antimolestie che funga da garante della correttezza. Il caso di Harvey Weinstein ha dato il via a un effetto domino che ha coinvolto tutti gli strati e tutti gli stati. Infatti le ripercussioni sono arrivate anche in Europa.

molestie sessuali

Fuoco di paglia o vero cambiamento?

Quando si è di fronte a simili fenomeni mediatici si ha spesso la sensazione che possa trattarsi di prese di coscienza di poca durata. Il fatto che se ne parli così tanto non assicura affatto che possa cambiare davvero qualcosa. Niente da obiettare che si formino enti che tutelino chi lavora ma da qui a dire che il mondo è cambiato ce ne vuole parecchio.

Nessuno vuole sottovalutare il fenomeno, ma basti pensare a quanto sia penetrato k a fondo questo modo di agire. Si può dire che fin dai tempi più antichi chi ha detenuto potere lo ha utilizzato per soddisfare i propri impulsi. Per ognuna di queste persone c’è stata, c’è e ci sarà sempre chi è disposto a venire a patti per avere la strada spianata. Certo non si tratta di una bella cosa o di una pratica su cui sorvolare.

Sono gravi costumi che lasciano l’amaro in bocca ma a cui non si può porre fine. Magari si può cercare di limitare il fenomeno e un plauso va a chi si impegna in tal senso. La speranza è che con il tempo cambi il modo di ragionare delle persone e che ad andare avanti siano le persone c’è effettivamente se lo meritino.