Il biotestamento ora è realtà: cosa significa?

Negli ultimi tempi hanno fatto discutere numerosi casi di eutanasia, o suicidio assistito, di persone che hanno dovuto espatriare per poter avere un simile trattamento ( Eluana Englaro, Piergiorgio Welby, Dj Fabo ). La questione è diventata talmente spinosa che è dovuto intervenire il governo a regolamentare il tutto.

Biotestamento cos’è?

Ma il problema in sè qual è? Il problema è che l’eutanasia non era, fino a poco tempo fa, regolamentata dalla legge italiana. Questo era a tutti gli effetti un buco nella legislazione che non consentiva che i medici potessero eseguire tale operazione senza incorrere in rischi e sanzioni legali.

Il 15 divembre 2017 il senato approva la legge (uscita dalla Camera dei Deputati il 20 aprile) sul biotestamento. Importanti provvedimenti hanno fatto più chiarezza sulle procedure cui medici e pazienti devono attenersi.

testamento biologico

Finalmente le DAT sono regolamentate

In precedenza le Dat, ovvero disposizioni anticipate di trattamento, erano già di fatto entrate nell’uso comune e venivano espresse tramite testamento o più spesso tramite comunicazione orale ai familiari e amici. Ora assumono valore legale e devono essere autenticate da un notaio, da un pubblico ufficiale o da un medico statale o convenzionato. Nei casi in cui non sia possibile adottare le precedenti soluzioni si può ricorrere alle videoriprese con le quali attestare le effettive volontà dell’interessato. Dunque vi è un ampio spettro di possibilità contemplato dal provvedimento.

Percorso è accanimento terapeutico

Nel caso in cui un paziente sia in condizioni di salute estreme e irreversibili è stato posto il divieto di accanimento terapeutico nel momento in cui con la logica e il buon senso si ritenessero inutili le cure. Altro discorso avviene nel momento in cui il paziente intraprende un percorso di terapia abbastanza lungo. In questi casi ci si metterà d’accordo con il proprio medico curante che, arrivati ad un certo punto, qualora non ci fossero terapie adatte, si interromperanno tutte le pratiche in atto.

E i minori?

Per quanto riguarda i minorenni saranno i genitori a prendere le decisioni tenendo in conto il volere dell’interessato nel momento in cui sua stato espresso.

In definitiva

Le ragioni che hanno spinto il governo a legiferare riguardo il testamento biologico hanno fatto sì che il consenso informato sia divenuto requisito fondamentale affinché le cure di cui sopra vengano eseguite. Questo decreto chiarisce numerosi punti che finora erano avvolti dall’alone del dubbio. Inoltre i medici obiettori di coscienza potranno astenersi dal seguire il paziente è permettere così che un altro medico permetta che siano assicurati tutti i diritti sopracitati. Tutti gli aspetti sono stati quindi curati al meglio anche se non possono certo essere previste tutte le varianti che si possano presentare. Si tratta comunque, a mio modesto avviso, di un enorme passo avanti della legislazione italiana.