Monte dei Paschi di Siena: un cliente qualunque, un amico speciale

Un imprenditore “qualunque”, si reca in una banca qualunque e richiede denaro per le sue attività di investimento. Cosa normale. La banca prima di erogare il denaro richiesto richiede all’imprenditore tutta una serie di documenti e vengono prese adeguate informazioni aziendali, commerciali e personali.

Il tutto per verificare nei minimi dettagli l’affidabilità, il grado di rischio e le garanzie necessarie. Si, garanzie…il denaro (per regola) dovrebbe tornare nelle casse con una remunerazione adeguata per la banca. Quando invece un imprenditore “amico speciale” si reca in una banca “molto amica” le cose cambiano. Subentrano altri fattori (arrogante politica,interessi e arricchimenti in reciprocità,favori,mazzette, appartenenza a lobby e/o gruppi di potere, massoneria, opus dei, banda del 5% e tanta altra roba marcia). Di solito l’imprenditore “qualunque” bene o male rischia sempre. La banca cerca di tutelarsi al massimo e quindi “oggettività”. Se la banca tratta con un imprenditore “amico” è quasi certo che la situazione diventa di “soggettività”. I clienti “qualunque” del “babbo Monte”, figli di una famiglia onorata con radici storiche, sanno che esistono dei crediti deteriorati (conosciuti come NPL Non Performing Loans). Crediti (mutui, finanziamenti, prestiti) che i debitori della banca non riescono più a ripagare regolarmente o del tutto. La riscossione, sempre per la banca, è ritenuta incerta per entrambi i fattori: 1) in termini di rispetto della scadenza 2) per l’ammontare dell’esposizione di capitale. Questi NPL sono classificati in categorie, le più importanti sono gli incagli, le sofferenze e le esposizioni. I crediti incagliati sono relativi a debitori in situazione di difficoltà riscontrabile anche se temporanea. Gli incagli rappresentano quindi dei crediti che, in un certo periodo di tempo, si presume possano essere recuperabili. In una scala del rischio dunque gli incagli si pongono un gradino al di sotto delle sofferenze e richiedono pertanto accantonamenti inferiori nelle riserve contro il rischio. I crediti in sofferenza sono relativi a debitori che si trovano in stato d’insolvenza (anche se non accertato giudizialmente) o in situazioni paragonabili. Per la classificazione di un credito tra quelli in sofferenza, occorre una valutazione della situazione finanziaria del debitore. Tutto questo non va confuso con un semplice ritardo nei pagamenti alla banca, in quanto il ritardo non è una condizione sufficiente per la segnalazione a “sofferenza” alla Centrale dei Rischi o per l’annotazione nel bilancio della banca. Per ultimo i crediti da esposizioni e sono di due tipi: 1) ristrutturati 2) scaduti. Con le esposizioni ristrutturate una banca o un gruppo di banche a seguito di modifiche, cambiano le condizioni contrattuali e per questo subiscono una perdita. Le conseguenze del cambiamento possono portare ad un peggioramento delle condizioni finanziarie del debitore e tutto questo potrà essere risolto anche scadenziando nuovamente le date di rimborso (una delle possibilità). Infine una esposizione scaduta e/o sconfinante risulta come non onorata da oltre 180 giorni. Capito questo a livello tecnico, la domanda viene spontanea: ma tutti questi miliardi di euro di sofferenze, ma a chi fanno riferimento ?  Capiamoci…non si tratta di certo del fido dell’artigiano, del negoziante o del piccolo imprenditore…si tratta di cifre consistenti. I debitori sembra che siano gli imprenditori “ex amici” del Monte dei Paschi di Siena. Sulla stampa abbiamo letto vari nomi e cognomi, ma una bella lista ufficiale di questi soggetti sarebbe auspicabile. In ogni caso l’investitore “qualunque” è salvo se è solo correntista sotto i 100 mila. Perché se in passato, bussando a quella porta, ha voluto o dovuto acquistare “bond” della banca le cose non sono per nulla rassicuranti. La politica non risolve mai le situazioni, tende sempre a minimizzare e trascinare i problemi nel tempo. Un po come hanno fatto, se ci pensate bene, i debitori “ex amici” del Monte dei Paschi. Amicizie da mettere al riparo dal qualunquismo , ma le vostre cambiali scadute…cari amici…chi le paga ?  monte-dei-paschi-di-siena-cliente-qualunque