2019: salviamo la Terra

Viviamo in un’era fantastica.
Abbiamo satelliti in orbita che osservano ogni fenomeno che avviene sulla Terra e ce lo mostrano come spettacoli unici.

Robot, esplorano pianeti intorno a noi; strumenti sempre più avanzati ci consentono comunicazioni rapide ed efficaci.

La tecnologia di cui godiamo è impressionante se pensiamo che il suo sviluppo è stato così rapido; dall’ invenzione della prima macchina a vapore, si è passati in poco più di mezzo secolo ai jet supersonici e ai razzi spaziali.

Che miglioramento deve aver avuto la qualità della vita sul pianeta Terra!
Beh, a guardare bene non troppo e sicuramente non per tutti!

Questa magnifica sfera, sta affrontando la sua sfida più dura; dopo ere di eruzioni, terremoti e tempeste che ce l’hanno disegnata così bene, oggi se la deve vedere con la sua creatura più pericolosa: l’uomo.

Con smodato consumismo e trascuratezza, abbiamo trasformato questo pianeta in un enorme discarica, colmando con i nostri rifiuti ogni anfratto di terra e mare.

Persino le capitali più belle delle nazioni più ricche, hanno sobborghi in cui sporcizia e degrado regnano assoluti; questo non è il Medioevo ma l’epoca post-moderna.

Passeggiamo nello spazio sbirciando lontano e non vediamo ciò che può ucciderci!

Non bastano gli allarmi inquietanti degli scienziati più autorevoli a farci cambiare strada.

Eppure i grandi della Terra si riuniscono, discutono, firmano trattati con annunci roboanti e la nostra splendida sfera continua a soffocare.

Forse a questo punto non basta più la buona volontà dei cittadini, forse a questo punto è veramente troppo poco.

Bisogna che chi detiene il potere di farlo, si impegni, a dispetto del benessere fine a sé stesso, a cambiare seriamente rotta.

Per la Terra!
Per l’umanità!