Aggredisce padre a bastonate e lo uccide, poi confessa

Picchiava sempre mia madre. Per questo motivo un ragazzo di 18 anni, ieri a Latina, ha ucciso, colpendolo a bastonate, il padre di 53 anni, Gennaro Canò. L’uomo, agonizzante, è stato soccorso al Lido di Latina e trasportato in ospedale ma, durante un delicato intervento chirurgico, è morto. Il figlio ha confessato in nottata durante un lungo interrogatorio in questura. E’ stato lui ad aggredire il padre al culmine di un violento litigio. La causa, ha spiegato il ragazzo agli investigatori, erano le continue aggressioni dell’uomo verso la madre. Nel tardo pomeriggio di ieri l’uomo, ormai agonizzante, era stato soccorso da un’ambulanza nei pressi sul lungomare di Latina. In ospedale era arrivato con profonde ferite sul cranio e nonostante i tentativi dei medici l’uomo è morto un’ora più tardi durante un’operazione. La polizia lo ha identificato e nelle ore successive è riuscita a rintracciare la famiglia che aveva perso le sue tracce. Per tutta la notte sono andati avanti gli interrogatori, sospettando che all’origine dell’aggressione ci fossero dissidi familiari. Fino alla confessione del figlio, che ha ammesso di aver chiesto un appuntamento al padre per un chiarimento e di aver poi perso la testa.