Allison: pirata contatta legale, pensa costituirsi

AREZZO – Ha contattato un avvocato il pirata della strada che ha ucciso domenica sorsa Allison Owens, guida turistica Usa di 23 anni. L’investitore e’ un uomo della zona. Il pirata sta pensando di costituirsi. Il corpo di Allison era stato trovato mercoledi’ in un canale lungo la strada 69 a S.Giovanni.

Potrebbe essere stata una Volvo, sembra di colore scuro, l’auto che ha investito la 23enne statunitese.

Secondo quanto si e’ appreso alcuni frammenti di un’auto della casa svedese sarebbero stati trovati dai carabinieri del Ris nel corso dei rilievi effettuati ieri sul luogo del ritrovamento del cadavere della giovane in un canale che scorre lungo la Statale.

La ricerca della Volvo, che potrebbe avere il parabrezza o un finestrino sfondato, sarebbero state estese in tutto il Valdarno: i comandanti delle stazioni dei Carabinieri della zona, secondo quanto appreso, sono stati riuniti stamani per avere le ultime novita’ sul caso. Tutte le carrozzerie vengono visitate dai militari gia’ da ieri per stringere il cerchio sul pirata della strada che dopo aver investito la giovane e’ fuggito facendo perdere le sue tracce.

Secondo l’esame autoptico la morte e’ riconducibile a un incidente stradale” ha detto Valentino Durante, il legale della famiglia di Allison Owens. Sul corpo della giovane non ci sono ”altri segni di violenza precedente”.

L’autopsia e’ durata circa tre ore e mezza e oltre al medico legale nominato dal pm Marco Dioni, dottor Gabrielli di Siena, era presente anche il perito nominato dalla famiglia della ragazza, Antonino Caputo.
E’ stata definitivamente refertata e quindi assunta agli atti dell’inchiesta la Tac Total Body effettuata ieri pomeriggio all’ospedale Santa Maria alla Gruccia di Montevarchi (Arezzo) sul corpo della giovane.

Secondo fonti sanitarie, sarebbe confermato che sul corpo della giovane statunitense non vi sarebbero altre fratture se non quella alla regione temporo-occipitale destra e non vi sarebbero neppure grossi danni ai tessuti molli. Tra i capelli della giovane sono stati trovati frammenti di vetro compatibili con quelli di un’auto. L’ipotesi piu’ accreditata tra gli investigatori e’ ancora quella di un’auto pirata che ha investito la ragazza mentre faceva jogging, domenica pomeriggio, lungo la strada che collega san Giovanni a Montevarchi.

APERTO FASCICOLO OMICIDIO COLPOSO CONTRO IGNOTI – Il sostituto procuratore del tribunale di Arezzo, Marco Dioni, titolare dell’inchiesta per la morta di Allison Owens, la ragazza statunitense di 23 anni il cui corpo e’ stato ritrovato dopo tre giorni dalla sua scomparsa ieri pomeriggio in un canale lungo la strada statale 69 a San Giovanni Valdarno (Arezzo), ha aperto un fascicolo per omicidio colposo nei confronti di ignoti. Lo ha confermato il legale della famiglia delle giovane, Valentino Durante. ”Siamo assolutamente fiduciosi dell’operato della magistratura e degli inquirenti – ha detto il legale – e’ solo stasera avremo i primi risultati dell’autopsia”. L’avvocato non ha voluto invece commentare nessuna altra ipotesi, ”allo stato attuale quello sul tavolo e’ l’ipotesi di un sinistro stradale”. La famiglia ha nominato anche un perito di parte dottor Antonino Caputo, di Pistoia, che in questo momento sta presenziando all’autopsia che e’ in corso all’ospedale Santa Maria alla Gruccia di Montevarchi (Arezzo).
MADRE: CHI E’ STATO LO DICA, PRONTA A PERDONO – ”L’importante e’ che non abbia subito violenza. Se chi l’ha investita si fa avanti sono pronta a perdonare”. Cosi’ la mamma di Allison Owens, la ragazza trovata morta nel Valdarno. Cindy Owens, visibilmente provata, ha incontrato stamani il pm che segue il caso, Marco Dioni. ”L’unica cosa che mi da’ sollievo – ha detto – e’ che non abbia subito violenza: sarebbe stata insopportabile. Gli incidenti stradali possono capitare accade anche da noi. Sono pronta perdonare, se chi e stato si fa avanti”.

Allison era una ragazza ”radiosa, che amava la vita, il suo lavoro e questo Paese”. L’avvocato stamani ha accompagnato la madre della giovane, Cindy, per un breve colloquio con il sostituto procurato, Marco Dioni, titolare dell’inchiesta, al tribunale di Arezzo. ”E’ una donna che e’ rimasta molto colpita da come la comunita’ italiana si e’ stretta intorno alla famiglia, dell’atteggiamento cooperativo e affettivo che ha trovato”, ha proseguito il legale spiegando che la madre di Allison ha lo stesso ”tipo di amore per l’Italia che aveva la figlia”.

La famiglia di Allison ha nominato lo studio legale Durante di Pistoia, Valentino e Graziella, anche suo portavoce e l’avvocato ha confermato di essere gia’ in contratto con il consolato statunitense di Firenze per quelle che sara’ ”il supporto logistico per la fase successiva, quando il corpo della ragazza sara’ nuovamente a disposizione dei famigliari”. La donna era arrivata in Italia ieri mattina poco prima che il cadavere della figlia venisse ritrovato nel canale. La donna e’ vedova e negli Stati Uniti e’ rimasto l’altro figlio che ha 21 anni.