Assalto portavalori, scritta in onore Br

“Onore a Giorgio Frau, combattente comunista San Lorenzo” e il simbolo della stella a 5 punte. E’ la scritta in rosso comparsa a Roma in via Scalo San Lorenzo, all’altezza dello svincolo della Tangenziale Est. Il riferimento é al rapinatore ed ex brigatista morto venerdì a Roma durante un conflitto a fuoco per l’assalto ad un portavalori.
L’altezza delle lettere della scritta é di 40 centimetri per una lunghezza totale di quattro metri. Sulla vicenda indagano i carabinieri della stazione di Roma San Lorenzo, mentre l’ufficio del decoro urbano di Roma provvederà alla ripulitura del muro per cancellare la scritta.

PM CHIEDE CONVALIDA ARRESTO 2 RAPINATORI – La procura di Roma ha chiesto al gip la convalida dell’arresto per i due rapinatori che venerdì hanno partecipato all’assaltato a un portavalori nel centro della Capitale sfociato nella morte di un loro complice, Giorgio Frau, 56 anni, ex Br, e nel ferimento di una guardia giurata, Antonio Domenico Di Salvo, 48 anni. Il Pm Simona Marazza contesta ai due rapinatori – Claudio Corradetti, 41 anni, in permesso premio e Massimo Nicoletti, 34 anni – i reati di concorso in rapina, tentato omicidio e porto illecito di armi clandestine.
Sulla richiesta di convalida dell’arresto dei due rapinatori il Gip si pronuncerà quasi certamente lunedì dopo l’interrogatorio di garanzia dei due arrestati.

A VAGLIO TELECAMERE E PERIZIA SU ARMI – Per ricostruire la dinamica dell’ assalto al portavalori avvenuta venerdì a Roma, gli investigatori stanno esaminando i filmati registrati da alcune telecamere situate nei pressi di via Carlo Alberto, nel rione Esquilino, in cui è avvenuto l’assalto. Nel contempo la Procura di Roma ha disposto una serie di consulenze tecniche e balistiche non solo per accertare la dinamica della sparatoria ma anche per verificare se le armi utilizzate dai banditi siano state usate in altre azioni criminose. Quanto alla guardia giurata che ha sparato e ucciso Giorgio Frau, uno dei rapinatori, la Procura ha qualificato, allo stato, il fatto come legittima difesa con uso legittimo dell’arma in dotazione.

QUESTURA RAFFORZA CONTROLLO, 200 UOMINI IN PIU’ – Il Questore di Roma Fulvio della Rocca ha disposto la massima intensificazione dei servizi di controllo del territorio. Sono in arrivo nella capitale circa 200 uomini delle forze dell’ordine. Oltre ai 150 già previsti dall’ultimo Patto per la Sicurezza, il Ministero dell’Interno ha messo a disposizione per Roma altre decine di uomini in più, in tutto 200. Il provvedimento, che era previsto in futuro ma è stato anticipato alla luce dell’escalation di fatti sanguinosi: l’assalto al portavalori e la sparatoria, mercoledì l’esecuzione di Daniele Lo Presti, fotografo dei vip. Gli equipaggi specializzati saranno attivi nell’arco di 24 ore nelle zone ritenute più a rischio nella Capitale.

Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha telefonato al questore per esprimere la propria preoccupazione rispetto al rischio di una recrudescenza di episodi criminali dopo un periodo di relativa tranquillità in città. Il Questore dal canto suo ha assicurato al Sindaco “non solo un attento monitoraggio della situazione ma anche di aver già impartito disposizioni per assumere le misure più idonee per incrementare il controllo del territorio e contrastare, quindi, più fortemente questi fenomeni criminali”.