Badante maltratta 90enne, video la incastrata

Una badante ucraina di 60 anni è stata denunciata per lesioni aggravate nei confronti di una novantenne lodigiana di cui doveva occuparsi. A conferma delle violenze le riprese delle telecamere sistemate in casa dalla polizia dopo la denuncia del figlio. L’ucraina, assunta regolarmente con vitto e alloggio, al momento non è reperibile. Il figlio si era rivolto alla polizia dopo che la madre aveva cominciato a lamentarsi con lui per i maltrattamenti subiti. La polizia ha sistemato in casa delle telecaere che hanno ripreso scene molto violente: la novantenne veniva picchiata in testa anche con una pentola. Ulteriore conferma dei danni subiti è arrivata da un esame Tac.

E’ grazie a una telecamera nascosta in casa che sono stati scoperti i pesanti maltrattamenti che una badante ucraina di 60 anni ha inflitto a una donna novantenne che avrebbe dovuto, invece, accudire con ogni premura. La badante è stata denunciata per lesioni aggravate.

La donna però ha subito lasciato il paese dove viveva e tuttora risulta irrintracciabile. Inizialmente, nel mese di maggio, l’anziana ha iniziato a accennare qualcosa al figlio che, però, prende tempo, quasi incredulo di fronte a quanto gli viene riferito. E’ già il mese di giugno quando, però, il figlio porta la madre da un medico per visita e esami. E poi, volendo vederci sempre più chiaro, decide di andare dalla polizia.

A questo punto una telecamera viene piazzata nella cucina di casa ed è grazie a questo presidio che le forze dell’ordine si possono rendere immediatamente conto della gravità della situazione. Si vede la donna che viene maltrattata con uno straccio sul volto, poi presa a padellate sul capo, colpita con calci e pugni in diverse parti del corpo. Ma la noventenne è anche stata lasciata, lo scorso ferragosto, per due ore sotto il sole, senza alcuna protezione, sul balcone di casa. Tutto registrato su nastro della polizia. La badante ha agito senza motivo, senza nessuna pietà, riempiendo la donna anche di calmanti.