Battisti: oggi sentenza. Media, a favore ex terrorista

ROMA – In vista dell’udienza di domani a Brasilia, nella quale il Supremo Tribunal Federal si pronuncerà sul caso di Cesare Battisti, i media brasiliani avanzano previsioni sull’esito della sessione. Gran parte degli analisti ritiene che la maggioranza degli 11 giudici potrebbe confermare la permanenza dell’ex terrorista in Brasile. “E’ sempre rischioso fare questo tipo di analisi”, ha però precisato all’ANSA l’avvocato generale dello Stato, Luis Inacio Lucena Adams, ricordando che qualche giudice potrebbe all’ultimo momento cambiare opinione. Ciò a causa di nuove tesi durante la discussione oppure per adeguarsi all’opinione prevalente dei colleghi. Queste potrebbero quindi essere le posizioni dei giudici, sulla base del loro voto il 18 novembre del 2009, quando il Supremo si pronunciò, 5 voti a 4, per l’estradizione, rinviando però l’ultima parola al presidente Lula. Lo scorso 31 dicembre, lo scorso Lula ha a sua volta respinto la richiesta dell’estradizione.

– A FAVORE DI BATTISTI: Joaquim Barbosa, primo giudice di colore nella storia della Corte, si è più volte detto contrario all’estradizione, fatto che – ha sostenuto – rappresenterebbe un’offesa nei confronti della sovranità brasiliana. Così come altri colleghi, Barbosa è sempre stato convinto che tocca al presidente del Brasile dire l’ultima parola sul ‘dossier Battisti’. Contro l’estradizione si sono anche pronunciati Carmen Lucia Antunes e Marco Aurelio Mello. Un quarto giudice, Carlos Aires Brito, infine, ha in passato votato per l’estradizione, riconoscendo però la competenza sul caso del presidente Lula.

– A FAVORE DELL’ESTRADIZIONE: Tra chi si pronuncerà probabilmente per la riconsegna c’é il presidente del Supremo ed ex relatore del caso, Cezar Peluso, il quale ha già votato per l’estradizione, sostenendo che Battisti deve essere considerato “un criminale comune”. Su posizioni più moderate invece Ellen Grace, che ha comunque detto ‘si” all’estradizione, così come l’attuale relatore del caso, Gilmar Mendes, che si è sempre duramente scontrato con Lula su diverse tematiche, incluso il caso Battisti.

– ASTENUTI: Celso Melo, il decano della Corte, si è già astenuto nel caso per ragioni di coscienza. Con ogni probabilità non voterà, mentre José Antonio Dias Toffoli è stato in passato Avvocato generale dello Stato, ed ha quindi preparato il rapporto per Lula nel quale si pronunciava per la permanenza in Brasile. Non si sa se domani si asterrà oppure no.

– INCERTI: Tra i voti incerti c’é quello di Ricardo Lewandovski, che ha votato per l’estradizione e contro il fatto che dovesse essere Lula ad avere l’ultima parola sul caso: ma, affermano fonti di Brasilia, domani potrebbe cambiare posizione e avallare la tesi della permanenza in Brasile di Battisti. Stessa posizione potrebbe prendere anche Luiz Fux, l’ultimo giudice designato, qualche mese fa, alla Corte.