Berlusconi, confronto tv solo con Bersani

ROMA – Sì a un confronto tv tra i candidati alle elezioni, ma solo tra “gli unici due che hanno possibilità di vincere” e cioé Bersani e Berlusconi. Lo ha detto il presidente del Pdl, Silvio Berlusconi, commentando in una intervista a Rtl la richiesta di Mario Monti di un confronto televisivo.
“Un confronto tv – ha detto Berlusconi – l’ho sempre accettato con chiunque, tanto è vero che talvolta ho avuto addirittura sei contraddittori. In questo caso però avrebbe senso che vadano solo gli unici due che hanno possibilità di vincere”. Berlusconi ha ribadito che a suo avviso “Monti è disperato perché molto probabilmente non raggiungerà il 10% dei voti e quindi resterà fuori dal Parlamento lui, Casini e Fini”. A riguardo della promessa fatta ieri, di ubriacarsi nel caso di un’esclusione dei centristi dal Parlamento, Berlusconi ha precisato: “Nella vita non mi sono mai ubriacato, questa sarebbe la prima ed ultima volta”.

Beppe Grillo “é un fenomeno da baraccone” che però “sottrae voti ai moderati e fa vincere la sinistra”. Berlusconi ha ammesso la bravura di Grillo nei comizi: “E’ un istrione abituato al grande pubblico, é un professionista, con un copione ben preparato”. Tuttavia, Berlusconi ha espresso la propria preoccupazione rispetto alla concorrenza di Grillo: “Vedo in lui un pericolo che sottrae voti ai moderati e fa vincere la sinistra. In Italia i voti si sono sempre distribuiti così: un terzo alla sinistra e due terzi ai moderati; questi hanno sempre vinto tranne i casi in cui si sono presentati divisi”. E ai moderati tolgono i voti anche Monti e i centristi: “Gli eventuali voti – ha spiegato – dati a Monti o Casini sono voti dati alla sinistra, e allora è meglio votare l’originale; oppure sono voti tolti a noi impedendoci la vittoria, ma non credo che avverrà”.

“Ho l’intima certezza di una nostra vittoria, e nemmeno sul filo di lana”: parola di Silvio Berlusconi intervistato da Radio Lombardia. “L’85% dei nostri elettori – ha detto – non condivideva la nostra posizione di votare la fiducia al governo dei tecnici, noi invece ritenemmo anche per varie pressioni esterne che fosse un fatto di responsabilità mantenere il nostro voto positivo sulla fiducia”. “Andando in giro ultimamente – ha aggiunto – ho sentito invece che c’é stato un grande cambiamento”.

MONTI, BASTA CRITICHE AD AVVERSARI, TANTO NON POSSO SNIDARLI – “Io vorrei, in quest’ultima settimana, non appuntare critiche a questo o quell’uomo politico, tanto più che non riesco a snidarli in un dibattito aperto e leale”. Così Mario Monti, a RaiNews, ha risposto a Monica Maggioni che gli chiedeva quale sia la promessa elettorale meno realizzabile. “Non vogliamo inseguire la decorazione per la promessa più insostenibile e spudorata”, ha aggiunto.