Berlusconi: ‘Ora con Lega scelte condivise’ Bersani: ‘Risolvano problemi oppure a casa’

ROMA- Silvio Berlusconi assicura: il governo è solido, a prescindere dall’esito delle elezioni amministrative. Il premier non si dà per vinto e ancora ci crede nella possibilità di far girare il risultato del primo turno a favore del Pdl. La strategia su Milano, esposta da Berlusconi ieri sera in un vertice a Palazzo Grazioli, sarebbe quella di mostrare come Giuliano Pisapia sia sostenuto dai centri sociali e la sinistra estrema. Ma la faccia il premier ce la metterà solo se i sondaggi parleranno di margini di successo. Rispetto ai rapporti con la Lega, Berlusconi avrebbe indicato la strada di decisioni da ora in poi più condivise, mentre slitta a giugno la verifica.

Prima del vertice il Cavaliere ha visto la Moratti che ha fatto autocritica: ‘Sbagliati toni campagna’. Calderoli: ‘Tutta la Lega impegnata su secondo turno’. Sull’andamento del primo turno sminuisce il Pdl con Verdini: ‘A parte Milano, è pareggio’. Secco il leader Pd: ‘Hanno preso una scoppola, cambiamento ci sarà’. A Milano e Napoli lavoro su alleanze, ma Terzo Polo cauto e anche i grillini non daranno indicazioni. Al ballottaggio 13 città e 6 province; 13 comuni e 3 province già al centrosinistra, al centrodestra 4 comuni e 2 province e oggi il Terzo polo deciderà chi sostenere ai ballottaggi.

BERLUSCONI,CON LEGA PROBLEMI, ORA SCELTE PIU’CONDIVISE – Con la Lega ci sono dei problemi derivanti da alcune scelte, che ci hanno diviso, ma con Bossi il rapporto sarà recuperato anche perché da adesso in poi ogni decisione sarà condivisa con il Carroccio. E’ il senso del ragionamento svolto dal premier Silvio Berlusconi, nel corso del vertice a palazzo Grazioli secondo quanto riferito da alcuni presenti. I margini a Milano sono molto ristretti e l’unico modo per recuperare è quello di far venir fuori il vero volto di Giuliano Pisapia. Lui ha la faccia pulita, ma a sostenerlo ci sono i centri sociali e la sinistra estrema.

BERSANI: SCOPPOLA PDL-LEGA, NON E’ PAREGGIO – “Il Pdl ha preso una scoppola micidiale, altro che pareggio. E anche la Lega è nettamente in difficoltà e arretra in luoghi significativi, perché non si possono tenere i piedi in due scarpe, berlusconiani a Roma e leghisti a casa”. Così il segretario del Pd, Pierluigi Bersani, ironizza sull’analisi fatta dal Pdl sull’esito delle amministrative, definendo “straordinario” il risultato del Pd.”A questo punto, davanti alla botta che hanno preso alle amministrative, è ora di cambiare l’agenda del governo e affrontare i problemi del Paese, con un pacchetto di riforme. Noi siamo pronti a discuterne con le nostre proposte ma se loro non sono in condizione, vadano a casa”. E’ la richiesta che Bersani rivolge al governo. “Noi avevamo chiesto un segnale di cambiamento e questo è venuto in modo inequivocabile. Ora chiediamo che ai ballottaggi questo segnale venga confermato”, ha aggiunto Bersani.

DI PIETRO,NAPOLI?DISCONTINUITA’ O AVANTI SOLI – “Ora a Napoli serve un gesto di responsabilità da parte di quei partiti che non hanno creduto a chi, come l’Idv, ha proposto una discontinuità con il passato e un modo diverso di governare il paese. Noi siamo aperti ma mandiamo un messaggio chiaro: i napoletani vogliono discontinuità, dicono no agli stessi nomi, ai finti programmi. Se si accetta questo, bene. Altrimenti andremo avanti da soli rivolgendoci ai cittadini”.

GRILLO, ABBIAMO MESSO IN CRISI POLITICA – “Signori abbiamo messo in crisi, come era d’altronde l’intento, questa politica ormai fumosa, finita, che non dice più niente”. Beppe Grillo, dalle pagine del suo blog, festeggia il risultato delle amministrative, che ha registrato un exploit del Movimento 5 Stelle a Bologna, come a Milano e Torino. “Noi non siamo né a destra, né a sinistra, siamo già andati oltre!”, sottolinea Grillo. Che aggiunge: “Abbiamo bypassato questi partiti morti, non siamo il terzo polo di nessuno, Casini, Fini, Rutelli, questi fantasmi…”.