Bimba in asciugatrice a Udine: piccola sta meglio, in carcere patrigno

UDINE – Sono decisamente migliorate, all’ospedale di Udine, le condizioni della bimba di due anni chiusa dal convivente della madre nell’asciugatrice di casa probabilmente, secondo quanto hanno reso noto gli inquirenti, al culmine di un raptus di follia. La piccola non corre alcun pericolo di vita è stato confermato oggi dai sanitari.
Il dominicano di 24 anni, residente in Borgo stazione con la compagna italiana di 27 anni, madre della bimba, rimane in carcere per l’ipotesi di reato di lesioni aggravate in attesa delle decisioni del magistrato. La piccola, ricoverata nel reparto di pediatria, ha riportato ustioni di primo grado su diverse parti del corpo. E’ stata medicata e le sue condizioni sono nettamente migliorate tanto che ha anche giocato con i sanitari che la hanno in cura.

Le Volanti della Questura sono state allertate dagli operatori del 118, ai quali la madre della bambina si è rivolta per chiedere soccorso. Gli agenti sono intervenuti nell’abitazione dei due conviventi e hanno arrestato l’uomo in flagranza di reato.