Bimbo cade dal terzo piano e muore

ROMA – E’ morto il bambino cinese di 4 anni caduto da una finestra al terzo piano di uno stabile della capitale. Lo si è appreso dai carabinieri, i quali hanno spiegato che la morte è avvenuta verso le 3 della scorsa notte, ma di aver ricevuto la comunicazione soltanto stamani. I genitori ed il cugino, è stato spiegato, sono persone che vivono in Italia da alcuni anni, lavorano e non hanno precedenti. Sarà ora il Pm del Tribunale dei Minori a stabilire se le ipotesi di reato a loro carico saranno o meno modificate.

Il piccolo era stato lasciato solo in casa dai genitori e dal cugino: mentre stava giocando sul suo lettino, posto proprio sotto una finestra dell’appartamento in cui la famiglia vive a Roma, in affitto, si è arrampicato sul davanzale perdendo l’equilibrio e precipitando dal terzo piano.

E’ accaduto ieri, verso l’ora di pranzo nel giorno di Pasqua, in via Eratostene, nella zona periferica di Tor Pignattara. Numerosi passanti hanno assistito atterriti alla scena e le loro urla hanno attirato l’attenzione di una pattuglia dei carabinieri della stazione Roma Tor Pignattara che era ferma a poca distanza. Il piccolo è stato immediatamente trasportato in codice rosso al Policlinico Umberto I, ma le sue condizioni sono apparse subito disperate. I medici hanno riscontrato numerose fratture su tutto il corpo e alla testa, zona dove si è sviluppato un grande edema ed un vasto ematoma.

Al momento della tragedia i genitori, commercianti di 36 e 37 anni, erano al lavoro. Il cugino del bambino, di 27 anni, che convive con la famiglia e al quale pare che il bimbo fosse stato affidato, ha detto di essersi allontanato per fare la spesa. I tre cinesi sono stati denunciati a piede libero dai carabinieri per abbandono di minori.