Blitz contro estremisti destra ‘Militia’

ROMA – Cinque arresti e una decina di perquisizioni da parte del Ros contro esponenti dell’organizzazione di estrema destra Militia. Sono accusati, tra l’altro, di associazione per delinquere e di azioni contro la comunità ebraica romana e il suo presidente Pacifici, contro la figura del sindaco di Roma Alemanno, di Schifani e Fini, G.Bush e cittadini rumeni.
L’operazione “Lama” dei carabinieri, che costituisce lo sviluppo di un’indagine precedente, è coordinata dal pool antiterrorismo della procura di Roma. Gli arresti e le perquisizioni, sia locali che personali, sono in corso dall’alba e riguardano persone inserite tutte nell’estremismo politico di destra. Ai militanti di ‘Militia’ è stato contestato, oltre al reato di associazione per delinquere, anche la violazione della legge Mancino, la diffusione di idee fondate sull’odio razziale ed etnico, l’apologia del fascismo, il deturpamento di cose altrui, il procurato allarme e le minacce alle istituzioni e ai loro rappresentanti. Nel mirino sarebbero finiti, come detto, la comunità ebraica romana e il suo presidente Riccardo Pacifici, il sindaco Gianni Alemanno, i presidenti di Senato e Camera, Renato Schifani e Gianfranco Fini, ma anche l’ex presidente Usa Bush e i cittadini rumeni. Soggetti contro cui gli arrestati avrebbero prospettato una serie di azioni violente.