Blocco treni, rientra tensione Roma-Parigi

Rientra la tensione Italia-Francia. La Francia aveva il diritto di bloccare i treni se la decisione, spiega l’Ue, era motivata da problemi di ordine pubblico. Ma anche se questa ‘motivazione’ non convince fino in fondo l’Italia – “secondo me non c’era”, fa sapere il ministro degli Esteri, Franco Frattini – lo scontro tra Roma e Parigi, almeno per ora, rientra: i vagoni tornano a viaggiare regolarmente e da Ventimiglia, diretti oltralpe, passano anche quegli immigrati che, documenti e visti concessi dall’Italia in tasca, possono dimostrare di essere in regola con Schengen. Farnesina, incidente chiarito.

MALMSTROM: ‘FRANCIA AVEVA DIRITTO A BLOCCHI’ – La Commissaria europea per gli affari interni, Cecilia Malmstrom, ha affermato di aver ricevuto una lettera dalle autorita’ francesi in cui si spiegava che il blocco dei treni da Ventimiglia era stato fatto ”per motivi di ordine pubblico”, che si e’ trattato ”di una sospensione molto temporanea”. Malmstrom ha sottolineato ”che ora il traffico e’ ripreso”. La Commissaria ha aggiunto: ”Hanno avuto il diritto di farlo”.
FARNESINA,CON FRANCIA INCIDENTE CHIARITO – “L’incidente di ieri” sul fermo dei treni in partenza da Ventimiglia verso la Francia “é stato chiarito e risolto”: lo ha assicurato il portavoce della Farnesina, Maurizio Massari, affermando che “non c’é nessuna escalation di tensione” tra Roma e Parigi. Massari ha quindi sottolineato come Italia e Francia stiano “lavorando insieme costruttivamente” per arrivare ad una soluzione comune al problema, anche in vista del vertice italo-francese che si terrà il 26 aprile a Roma.

FRATTINI, NON C’ERA RISCHIO ORDINE PUBBLICO – ”Trecento o forse anche meno simpatizzanti no global che inscenano una protesta non sono un grandissimo problema di ordine pubblico”. Cosi’ il ministro degli Esteri, Franco Frattini, ha commentato l’assenso dell’Unione Europea al blocco dei treni verso la Francia, ieri a Ventimiglia. ”La Francia – ha spiegato Frattini – ha motivato tale decisione con un problema di ordine pubblico che secondo me non c’era. La nostra protesta e’ stata particolarmente ferma e il traffico e’ ripreso. Tutto qua”.

GUEANT,PARIGI NON VUOLE TENSIONI CON ROMA – La Francia non desidera avere tensioni con Roma sulla questione degli immigrati tunisini. Lo ha dichiarato il ministro dell’Interno francese, Claude Gueant, da Bucarest, dove si trova in visita ufficiale. “La Francia – prosegue Guent – rispetta “alla lettera” gli accordi di Schengen sui migranti tunisini a cui l’Italia ha rilasciato permessi di soggiorno temporanei”.
CONTROLLI FRANCIA DISCRETI, MIGRANTI PASSANO – Alla stazione ferroviaria di Nizza la polizia francese e’ una presenza discreta. Gli agenti, con le maniche arrotolate per il caldo che da queste parti inizia gia’ a farsi sentire, osservano tre tunisini appena arrivati da Ventimiglia e poi proseguono. ”Oggi va decisamente meglio”, commentano i migranti seguendo con lo sguardo i poliziotti. Il giorno dopo il blocco dei treni, che ha fatto scoppiare un caso diplomatico tra Italia e Francia, i controlli francesi sono tornati discreti e gli immigrati in regola con il permesso di soggiorno e il passaporto hanno ripreso ad attraversare il confine. ”Aspetto che vengano a prendermi i miei parenti – racconta Ali’, 28 anni – poi spero di trovare subito un lavoro”. Anche lui, come una decina di tunisini connazionali, e’ salito sul treno partito da Ventimiglia alle 11.47. A bordo nessun controllo, neppure a Mentone: ”Dopo tutto quello che e’ capitato ieri, pensavo sarebbe stato piu’ difficile”, sospira soddisfatto Ali’. Al commissariato di Ventimiglia, dove e’ ripresa la distribuzione dei permessi temporanei, non risultano respingimenti francesi.