Borghi d’Italia: Cornello dei Tasso

Cornello dei Tasso è una frazione del comune di Camerata Cornello (Valle Brembana), in provincia di Bergamo.

Cornello dei Tasso è un borgo di origine medievale tra i borghi più caratteristici e meglio conservati della Lombardia. È raggiungibile solo a piedi da due sentieri situati nel comune di Camerata Cornello o percorrendo l’antica Via Mercatorum che dal piccolo nucleo di Oneta, situato nel comune di San Giovanni Bianco, raggiunge il borgo.

Cornello però non è solo uno dei borghi più belli d’Italia, ma è noto per una particolarità. Si narra, infatti, che qui sia nato il servizio postale, reso possibile grazie all’impegno della famiglia dei Tasso, originaria della frazione. Una vera e propria compagnia, denominata “Compagnia dei Corrieri della Serenissima”, con ben 32 soci in grado di effettuare spedizioni tra Roma, Milano e Innsbruck grazie a un sofisticato sistema a staffetta che permetteva di portare pacchi e lettere in pochissimo tempo. Una storia che oggi si può rivivere grazie al Museo dei Tasso e della Storia Postale che conserva documenti originali e una lettera con il primo francobollo emesso al mondo: il Penny Black. Organizzandosi in una società privata, la Compagnia dei Corrieri, la famiglia dei Tasso, nei suoi vari rami, riuscì ad ottenere la gestione delle poste dapprima nella Repubblica di Venezia e poi, tra ’400 e ’500, nello Stato pontificio, nello Stato di Milano e in tutte le contrade d’Europa dominate dall’Impero Asburgico.

Da vedere a Cornello i resti dell’antico palazzo dei Tasso e la chiesa dedicata ai santi Cornelio e Cipriano. Situata sulla parte alta del borgo, è un piccolo gioiello d’arte romanica, uno dei pochi esempi presenti in Val Brembana, con antichi affreschi, volte e un prezioso campanile con aperture a bifore.

Non può mancare la nota dedicata alle specialità gastronomiche del luogo. Il posto d’onore tra i primi piatti spetta ai casonséi, grossi ravioli fatti in casa con ripieno a base di pangrattato, formaggio, uovo, aglio e prezzemolo, e conditi con burro e salvia. Passando alla polenta, accanto alla nota taragna, è tipica della zona la polenta cunsada, servita appena cotta, a bocconcini, ricoperti di taleggio fresco e conditi con panna e burro fritto con salvia. Prelibato anche il chisöl, un involto di polenta ripiena di taleggio fresco che viene fatto abbrustolire sulla brace o sul piano della stufa.