Bruciano un formicaio, bambini ustionati: uno e’ morto dopo 14 giorni dopo

TORINO – E’ morto oggi nell’ospedale infantile Regina Margherita di Torino, dove era ricoverato dallo scorso 18 giugno, uno dei due ragazzi rimasti ustionati a Rivalta di Torino (Torino) mentre, per gioco, bruciavano un formicaio con dell’alcol in un bosco non lontano dal centro abitato. Il ragazzo aveva 12 anni ed era insieme a quattro amici. E’ stato investito da una fiammata dopo che un ragazzo aveva lanciato dell’alcol su un tizzone ardente tenuto in mano da un altro compagno di giochi.
I due bambini rimasti ustionati avevano incontrato i tre loro amici piu’ piccoli, che avevano con se’ l’alcol, sul sentiero che conduceva al bosco. Il piu’ grande, 13 anni, aveva preso il tizzone da una cucina abbandonata e aveva incitato uno dei piu’ giovani a lanciarvi contro l’alcol, rassicurandolo che non sarebbe accaduto nulla di pericoloso. Dietro di lui, pero’, si trovava l’amico di 12 anni, che era stato investito in pieno dalla fiammata, riportando ustioni su oltre il 60% del corpo. I due bambini erano poi corsi via verso le abitazioni circostanti per chiedere aiuto e avevano raggiunto una cascina dove erano stati prestati loro i primi soccorsi. Un residente affacciato al balcone aveva chiamato il 118 e i due erano stati trasportati in ospedale con l’elisoccorso.