Bufera su Murdoch, arrestato Coulson

L’ex portavoce di Downing Street Andy Coulson è stato arrestato oggi in un commissariato di Londra sulla base di due accuse: intercettazioni illegali e pagamenti illegali alla polizia. Arrestato anche Clive Goodman, l’ex Royal Correspondent di News of the World che attualmente lavora al Daily Star: tabloid perquisito. Inserzionisti in fuga: Renault boicotta tutti i giornali del gruppo.

BROOKS AI GIORNALISTI, VI AIUTERO’ A TROVARE LAVORO – Rebekah Brooks ha detto oggi ai giornalisti di News of the World che li aiuterà “a trovare un nuovo lavoro”. La Brooks, amministratore delegato di News of the World di cui ieri il gruppo Murdoch ha respinto la richiesta di lasciare il posto alla luce dello scandalo delle intercettazioni per cui è stato chiuso il tabloid, ha incontrato oggi lo staff del domenicale nella sede del giornale all’esterno della quale è posizionato un camioncino della polizia antisommossa.
Nel meeting con i giornalisti del News of the World, Rebekha Brooks ha dato merito a chi tra lo loro ha lavorato con “talento e in maniera impeccabile” ed ha promesso che “verranno salvati più posti di lavoro possibile”. “Capisco che voi siete arrabbiati con me, ma io sono arrabbiata con chi ha fatto tutto questo e mi sento profondamente tradita”, ha aggiunto la Brooks, stando alle indiscrezioni che filtrano dal meeting in corso a porte chiuse e nella massima sicurezza. La Brooks ha quindi spiegato che la decisione di chiudere il giornale “non è stata presa con leggerezza”, ma che è stata una decisione necessaria “perché avremmo avuto davanti due anni di battaglie legali e perché il brand era diventato tossico”.

ARRESTATO COULSON. CAMERON, PAESE SOTTO SHOCK
di Alessandra Baldini
Downing Street è sotto shock come “l’intero paese” e il governo Tory ha preso le distanze dal gruppo Murdoch: l’ex portavoce di David Cameron ed ex direttore di ‘News of the World’ Andy Coulson è stato arrestato con un altro veterano del domenicale di Rupert Murdoch, l’ex Royal Correspondent Clive Goodman, già condannato a quattro mesi cinque anni fa per lo scandalo delle intercettazioni. Non c’é solo il ‘News of the World’ nello scandalo: “Siamo dentro tutti, la stampa, i politici, i leader dei partiti e sì, anche io”, ha detto Cameron in una conferenza stampa convocata in mattinata per assumersi la piena responsabilità di aver dato a Coulson, “un amico” in difficoltà, una “seconda chance”. Era stato il leader dell’opposizione laburista Ed Miliband a chiedere a Cameron di scusarsi per aver portato Coulson “al cuore del governo”. Il premier se ne è assunto la responsabilità (pur senza mai pronunciare parole di scuse) mentre alla borsa di Londra le azioni di BSkyB cadevano in picchiata, segnalando i dubbi dei trader sul takeover da parte di Rupert Murdoch della popolare piattaforma pay-tv. Rebekah Brooks – l’amministratore delegato di News International che è stata direttore di News of the World quando fu violato il cellulare di una ragazzina uccisa – dovrebbe dimettersi, ha suggerito Cameron. E anche James Murdoch, figlio dello ‘squalo’ e capo delle operazioni di News Corp in Europa e Asia che ieri di punto in bianco ha annunciato la chiusura di News of the World,ßdovrebbe rispondere alla polizia per il suo ruolo personale in una vicenda “disgustosa”, è stato l’affondo dell’inquilino di Downing Street. ‘Rebekah la rossa’, tuttavia, resta al suo posto: “Faccio da parafulmine per tutte le critiche”, ha detto oggi in un blindatissimo meeting con i giornalisti del domenicale che in blocco, da domani, perdono il posto. Un intervento dai toni drammatici e dal grande pathos, secondo le indiscrezioni, nel quale l’amministratore delegato del giornale ha promesso di aiutare i cronisti a trovare un nuovo lavoro. “Capisco che voi siate arrabbiati con me, ma io sono arrabbiata con chi ha fatto tutto questo e mi sento profondamente tradita”, ha detto, spiegando che la decisione di chiudere il giornale “non è stata presa con leggerezza” ma che è stata una scelta obbligata “perché avremmo avuto davanti due anni di battaglie legali e perché il brand era diventato tossico”. L’ultimo, misterioso accenno è stato ad altre e ancor più gravi rivelazioni che devono ancora venire. Difficile immaginare comunque come e in quale direzione questo già devastante scandalo possa allargarsi: ieri il giovane Murdoch aveva ammesso “colpe personali” che, ad esempio nelle offerte di patteggiamento con alcuni vip tra cui l’attrice Sienna Miller e l’ex avvocato di Silvio Berlusconi David Mills, potrebbero prefigurare un tentativo di insabbiamento. Un tentativo di inquinamento le prove lo denuncia invece oggi il Guardian, con la cancellazione di milioni di email da parte di un “senior executive” di News International relative al casoßNews of the World. E mentre Scotland Yard perquisisce la redazione di un altro tabloid d’assalto, il ‘Daily Star’, dove era andato a lavorare Clive Goodman una volta uscito di prigione, Cameron ha annunciatoßun pacchetto di misure tra cui un’inchiesta su News of the World guidata da un magistrato indipendente, una seconda inchiesta che scatterà in estate sull’etica dei media e l’abolizione della Press Complaints Commission, sotto il cui occhio poco vigile si è sviluppato lo scandalo: sarà sostituita da un organismo più efficace.ß ßß Lo scandalo “sarà un momento catartico”, ha auspicato il premier mentre in un commissariato del sud di Londra al suo ex spin doctor venivano prese le impronte digitali.ß ßß Coulson è stato interrogato da Scotland Yard e la sua abitazione di Forest Hill è stata perquisita. Due le accuse: aver avallato le intercettazioni e tollerato pagamenti a poliziotti in cambio di informazioni, reati che potrebbero l’ex uomo immagine del partito conservatore per alcuni anni dietro le sbarre. Con Coulson è stato arrestato Goodman, che ha già scontato quattro mesi nel 2007 per aver violato i cellulari di membri della famiglia reale in combutta con l’investigatore privato Glen Mulcaire. Lo stesso che al servizio di News of the World avrebbe tenuto sotto osservazione segreterie telefoniche e email di circa 4.000 britannici: celebrità, politici ma anche giovani vittime di assassini pedofili come Milly Dowler.