Busta esplosiva intercettata in uffici Equitalia a Roma

ROMA – Equitalia ancora sotto attacco delle ‘minacce esplosive’. Stavolta a rischiare grosso, dopo il pacco bomba che sabato scorso nella Capitale ha ferito il direttore generale Marco Cuccagna, sono stati gli impiegati degli uffici sul Lungotevere Flaminio di Roma. Una busta da lettere bianca da cui fuoriusciva polvere scura ha insospettito gli addetti al centro di smistamento delle poste: era una busta esplosiva con tanto di congegno pronto a fare un’altra vittima colpendo, se aperta, con una fiammata. Ad accertare che si trattasse proprio di una busta sospetta sono stati gli artificieri della Questura, subito allertati dai dipendenti di Equitalia. La lettera, con timbro dell’ufficio postale di smistamento di Fiumicino, proveniva quindi dall’esterno di Roma e non era stata inviata ad alcuna persona specifica, ma aveva un indirizzo generico alla sede di Equitalia sul lungotevere Flaminio. All’interno polvere esplosiva, un congegno con un innesco e finora nessuna rivendicazione. Il dispositivo sembrerebbe diverso da quello esploso sabato scorso nella sede centrale di Equitalia di Roma, che ha ferito il direttore generale Marco Cuccagna. In quel caso il pacco bomba, con timbro postale di Milano, era stato rivendicato dagli anarchici della Fai, cosi’ come quello intercettato due giorni prima alla Deutsche Bank di Francoforte. Un altro pacco bomba simile era giunto lunedi’ all’ambasciata greca di Parigi. E ora tra i dipendenti di Equitalia si scatena la paura del rischio pacchi bomba. ”E’ chiaro che adesso ci sentiamo intimoriti proprio perche’ presi di mira”, dicono alcuni dipendenti all’esterno della sede sul Lungotevere Flaminio. A rinnovare la sua solidariteta’ al personale di Equitalia e’ stato, tra gli altri, anche il Presidente del Consiglio Mario Monti che, oltre ad aver ringraziato le Forze dell’ordine per il loro tempestivo intervento, ha condannato ”fermamente l’ennesimo atto criminale compiuto contro delle persone che compiono esclusivamente il loro dovere al servizio delle Istituzioni e del Paese”. Il Partito Democratico, come ha fatto sapere il responsabile sicurezza dello stesso Pd, Emanuele Fiano, chiedera’ ”che il ministro dell’Interno Cancellieri riferisca alla Camera sui vari aspetti di questa nuova stagione di pacchi esplosivi, sulla natura e sulla pericolosita’ dei gruppi anarchici che hanno rivendicato questi gravi episodi”.