Cancellieri: all’esame l’arresto differito

L’arresto differito è uno degli strumenti che il Governo vuole mettere in campo contro le violenze di piazza. Lo ha detto il ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri, nel corso di un’informativa al Senato sugli scontri di mercoledì scorso. Il ministro ha aggiunto che c’e’ ”grande preoccupazione da mesi” su possibili emergenze di ordine pubblico. “Ci stiamo preparando a momenti difficili, anche perché la situazione economica è difficile”. Quando ci sono persone che partecipano a manifestazioni con caschi e passamontagna, “l’arresto differito – ha spiegato il ministro – è uno strumento molto efficace che ha dato risposte positive negli stadi e pensiamo quindi di applicarlo”. Sul Daspo anche per i manifestanti, ha aggiunto, “stiamo facendo una valutazione perché ci sono aspetti costituzionali da chiarire”.

INDAGINE SEVERINO, NO LANCIO LACRIMOGENI DA MINISTERO – La relazione della scientifica del Racis dei Carabinieri, i rilievi compiuti dalla polizia penitenziaria e l’esame testimoniale dei dipendenti in servizio quel giorno al quarto piano e del personale agli ingressi del ministero della Giustizia “conducono ad escludere il lancio di lacrimogeni dall’interno dell’edificio”. E’ quanto emerge dalle indagini disposte dallo stesso Guardasigilli Paola Severino sull’episodio dei lacrimogeni lanciati durante la manifestazione del 14 novembre.