Cav: duello con Bersani, Pd: scontro sia tra premier

“Tutti mi chiedono di andare in tv a incrociare la spada con altri leader politici che sono tanti. Non credo si possa andare in troppi, nostro avversario è Pd e quindi con Bersani sarei felicissimo di poter andare in tv per far conoscere i nostri programmi in modo che gli italiani possano scegliere”.Così Berlusconi a Studio Aperto.

“Berlusconi è il candidato premier del centrodestra? Bersani farà il confronto tv solo con i candidati premier”. E’ la domanda ironica che, dopo la sfida tv lanciata dal Cavaliere a Bersani, rivolgono dai vertici del Pd a Berlusconi alludendo al fatto che nel centrodestra non sia chiaro chi sarà il candidato a palazzo Chigi.

Intanto Monti parlando all’Assemblea dei liberal del Pd in corso ad Orvieto ha detto: ”Auspico che qualunque sia l’esito delle prossime elezioni si faciliti la cooperazione tra i punti riformisti che esistono piu’ o meno in tutti i partiti”.

Il leader di Scelta Civica ha sottolineato come nei diversi partiti si trovino ”esplicite forme di conservatorismo”. E per far capire a chi si riferisca, il professore ha distinto Fassina e Vendola, da Casini e Bocchino. Udc e Fli, ha detto, ”sara’ per ragioni tattiche, e’ la componente che ha creato meno difficolta’ alle riforme strutturali che abbiamo iniziato; molte delle quali – ha proseguito – hanno trovato dei limiti severi perche’ conservatori presenti in una parte e nell’altra del Parlamento hanno ritenuto di porre quei limiti”.