Chiuse le urne, i commenti

Bondi: ‘E’ uno straordinario risultato’. Fo su dato M5S: ‘vittoria dei giovani’

CIVATI, BERSANI ORA SI DIMETTA E SI TORNI AL VOTO – “Bersani adesso deve dimettersi”. Lo dice Pippo Civati del Pd a Caterpillar AM, su Radio2 Rai. “E adesso si torna a votare”, conclude l’esponente del Pd.

MEDICO BERLUSCONI: STA DA DIO, HA DATO IL MASSIMO – “Berlusconi è sereno, sta da Dio, era a pranzo coi figli e lo vedrò più tardi. Qualunque sia il risultato delle elezioni lui sa che ha fatto tutto quello doveva e poteva fare, senza di lui non si sarebbero potuti ottenere questi risultati”: così Alberto Zangrillo, medico personale di Silvio Berlusconi, al programma di Radio2 ‘Un Giorno da Pecora’, oggi in versione ‘Pecoratona Elettorale – La Maratona Elettorale di ‘Un Giorno da Pecorà. C’é la possibilità che Udc e Fli restino fuori dalla Camera: Berlusconi sarà contento? “Lui è una persona buona, non festeggia sui problemi degli altri. Io però sarei felice se andasse così…”, ha detto il medico a ‘Un Giorno da Pecora’.

GRILLO, L’ONESTA’ ANDRA’ DI MODA – “L’onestà andrà di moda”. E’ questo il primo tweet di commento degli istant poll da parte di Beppe Grillo.

USA, SEGUIAMO CON ATTENZIONE ESITO VOTO – “Stiamo seguendo con grande attenzione i risultati delle elezioni italiane”: lo ha detto un portavoce del Dipartimento di Stato americano, rispondendo a una domanda dell’ANSA.

SCHULZ, INCERTEZZA SU POSSIBILITA’ GOVERNO STABILE – Martin Schulz commenterà solo domattina il risultato del voto italiano. Impegnato a Berlino, il presidente del Parlamento europeo preferisce attendere prima di fare una valutazione. “I cittadini si sono espressi – si limita a dire Schulz – ora dobbiamo aspettare i risultati e vedere che possibilità ci sono di formare un governo stabile”.

PREOCCUPAZIONE AL PD, BERSANI ASPETTA A CASA – Preoccupazione nella sede del Pd, a Roma, per i dati delle proiezioni che hanno ribaltato gli exit-poll. Mentre il segretario Pierluigi Bersani sta seguendo lo scrutinio nella sua casa romana, lo stato maggiore è riunito nella sede del partito. Bocche cucite ma i volti tradiscono un certo nervosismo per un risultato che delinea un quadro politico di grande instabilità. Al Nazareno ci sono tra gli altri Massimo D’Alema, Dario Franceschini, Rosy Bindi e un passaggio lo ha fatto anche Walter Veltroni, reduce da un intervento chirurgico.

BONDI, STRAORDINARIO RISULTATO SI DEVE A BERLUSCONI – “Lo straordinario risultato che si profila per il centrodestra si deve unicamente ed esclusivamente al presidente Silvio Berlusconi, artefice di un’altra impresa memorabile”. Lo afferma in una nota il coordinatore del Pdl Sandro Bondi commentando i primi risultati elettorali.

FO, E’ UNA STRAORDINARIA VITTORIA DEI GIOVANI – “Questa è una straordinaria vittoria dei giovani. Pulizia e giovinezza stanno vincendo!”. Sono le prime parole di Dario Fo in diretta sul blog di Beppe Grillo a commento dei dati che riguardano M5S alle elezioni.

“Alle prossime elezioni, non sappiamo quando, saremo la maggioranza assoluta del Paese”. Così Alessandro Di Battista, candidato M5S per il Lazio, durante una conferenza stampa presso il quartier generale ‘a cinque stelle’ a Roma. “Siamo felicissimi – aggiunge davanti alle telecamere, accompagnato da Davide Barillari e Marta Grande – Abbiamo fatto votare persone che non andavano a votare”.

“Non abbiamo tolto voti a nessuno. Sono loro che li hanno persi”. Così Marta Grande, deputata in pectore del M5S, rispondendo ai cronisti che le fanno notare che il Movimento, secondo alcune analisi, avrebbe ‘rubato’ voti al Pd.

TREMONTI SU TWEET, MONTI SOTTO IL 10%, GRAZIE! – “Altro che maledizione! Ci avete regalato un sogno: Monti sotto il 10%! Grazie a tutti!”. Lo scrive su twitter l’ex ministro dell’Economia Giulio Tremonti commentando i primi istant poll.

PORTAVOCE SCELTA CIVICA,ATTENDIAMO DATI CONCRETI – “Aspetterei a fare commenti, almeno i dati delle proiezioni perché questi sono prematuri e tutti da valutare”. Lelio Alfonso, portavoce di Scelta Civica, commenta così i primi Instant Pool che danno la formazione di Mario Monti sotto la soglia del 10%. “E’ già successo in passato che quei dati si sono rivelati poco affidabili”, ha aggiunto il portavoce, sottolineando che Scelta Civica “é al centro della partita e attendiamo di capire quanto lo sia”. Alla domanda se Monti sia preoccupato o deluso, Alfonso ha risposto: “non credo ci sia delusione”, ha detto, sottolineando come del resto un movimento nato due mesi fa difficilmente possa essere accusato di insuccesso se non raggiunge il 10%.

MONTI SEGUE DATI A P.CHIGI; AL COMITATO ALLE 18.30 – Il leader di Scelta Civica Mario Monti, a quanto si apprende, ha atteso l’arrivo dei primi instant poll a palazzo Chigi, dove è arrivato in tarda mattinata proveniente da Milano. Il premier uscente è atteso nella sede del comitato elettorale del suo movimento, situato a pochi passi dalla sede del governo, intorno alle 18.30.

‘FARE’, ATTESA PER RISULTATI IN SEDE – Ancora nessuno dei leader dìFaré si é presentato nella sede di piazza del Nazareno a Roma. I militanti guardano i primi exit pool in televisione, che danno il partito alla Camera intorno all’1%, ben lontano dal risultato sperato del 4%, la soglia di sbarramento. In sede è arrivata solo la candidata capolista alla Regione Molise, Pilar Saavedra. GLi altri leader sono attesi più tardi, quando ci saranno le prime proiezioni ufficiali.

R.CIVILE, INGROIA ATTENDE CON FIATO SOSPESO – Il leader di Rivoluzione Civile, Antonio Ingroia, sta seguendo i risultati elettorali nella sede temporanea del movimento che lo sostiene insieme a Leoluca Orlando e Carmine Fotia. L’attesa è “con il fiato sospeso”, come si apprende da fonti di Rivoluzione Civile, e i rappresentanti di lista sono pronti “a dare battaglia fino all’ultimo voto”. Finora in base agli Instant pool, Rivoluzione Civile non ha ancora superato la soglia del 4%. La sede del movimento, in via dei Montecatini, è piena di giornalisti, cameramen e simpatizzanti. Antonio Di Pietro arriverà, sempre a quanto si è appreso, nelle prossime ore. In questo stesso piccolo loft Pier Luigi Bersani aveva localizzato la sede del suo ufficio ‘elettorale’ per le primarie del Pd. Da poco è arrivato anche Franco La Torre.

MELONI, SI CONFERMA LA SOFFERENZA DEL CENTRODESTRA – I risultati che si prospettano per il centrodestra segnalano “una difficoltà e una sofferenza che conoscevamo e che si conferma”. Così Giorgia Meloni (Fratelli d’Italia), nel corso della diretta su La7. Il centrodestra, secondo Meloni, “paga il comportamento dell’ultimo anno e il rapporto col governo Monti, ma paga anche una indisponibilità a rinnovarsi al suo interno”. Meloni sottolinea che la “rabbia diffusa tra gli italiani viene rappresentata da un astensionismo, che sinceramente – dice – non mi aspettavo così alto”.

SEL, PRUDENZA MA SE DATI CONFERMATI SODDISFATTI – Prudenza nel quartier generale di Sinistra Ecologia e Libertà ma – viene spiegato da fonti del partito – qualora i dati fossero confermati il risultato lascerebbe soddisfatti. Due i punti chiave ai quali guardano da Sel: il raggiungimento dell’autosufficienza in entrambi i rami del Parlamento e il ritorno della sinistra nelle Aule parlamentari.

FASSINO, CON QUESTI DATI DIFFICILE GOVERNARE – “Se le proiezioni saranno confermate dai voti veri la governablità sarà molto difficile”. Lo dice il sindaco di Torino Piero Fassino a Sky Tg24.

FASSINA, SE PROIEZIONI CONFERMATE RISCHIO URNE – I dati che emergono dalle proiezioni sul voto sono “preoccupanti”, anche se è necessario comunque aspettare. Lo ha detto Stefano Fassina arrivando al comitato elettorale del Pd. Dati che, ha osservato, se confermati renderebbero “difficile formare un governo” e ci sarebbe dunque “il rischio di tornare alle urne. “E’ evidente – ha aggiunto – che uno scenario così presenterebbe problemi molto seri per l’Italia”.

FINOCCHIARO, ADESSO AZZARDATO FARE PREVISIONI – “Non possiamo formulare nessuna previsione. E lo dico con il peso dell’esperienza. La forbice tra le proiezioni e i dati del Viminale è stupefacente e l’idea di stabilire stasera la composizione numerica del Senato mi sembra un azzardo vietato dal buonsenso e dalla legge”. Così la presidente dei senatori Pd Anna Finocchiaro, ai microfoni dello speciale del Tg1 per le elezioni. “Peraltro per i dati del Senato e il relativo premio di maggioranza – aggiunge Finocchiaro – il calcolo viene fatto regione per regione”.

E.LETTA, SE CONFERMATE PROIEZIONI TORNARE A VOTARE – “Se le cose stanno cosi’, il prossimo parlamento sara’ ingovernabile. Si fara’ subito una nuova legge elettorale e si torna a votare”. E’ il commento del vicesegretario del Pd, Enrico Letta, alle prime proiezioni date al Tg3 sul Senato.

QUAGLIARIELLO, PDL IN TESTA IN REGIONI SUD – “Dai dati che mi sono appena stati comunicati, il Pdl sarebbe in testa in quasi tutte le regioni del Sud, a cominciare dall’Abruzzo”. Lo ha detto in diretta nello speciale del Tg3 l’esponente del Pdl Gaetano Quagliariello.

FARNESINA, OLTRE 1MILIONE E 122MILA VOTANTI A ESTERO – A fronte di 3.494.687 plichi elettorali inviati dalle Ambasciate e dai Consolati agli italiani residenti all’estero, compresi quelli aggiunti localmente a norma di legge, risultano restituite alle nostre Sedi 1.122.294 buste, pari al 32,11% di quelle inviate. Lo rende noto la Farnesina, precisando che non è stato possibile recapitare per irraggiungibilità dei destinatari l’11,38% dei plichi inviati.

In Europa la percentuale delle buste restituite alle Sedi sul totale di plichi inviati è del 31,1%; in America Meridionale è del 34,79%; per l’America Settentrionale e Centrale il dato è il 29,87%; nella ripartizione Africa-Asia-Oceania la percentuale è del 30,65%. Sul sito www.esteri.it sono pubblicati i dati di dettaglio per ciascuna Sede. La percentuale di elettori che ha effettivamente espresso il voto viene calcolata dall’Ufficio Centrale per la Circoscrizione Estero, una volta concluse le operazioni preliminari allo scrutinio.

Sono state oltre 1000 unità di personale della Farnesina, in 204 tra Ambasciate e Consolati operativi nel mondo, ad assicurare già da novembre – in occasione della formazione delle liste dei candidati all’estero – lo svolgimento di tutti gli adempimenti necessari per l’esercizio del diritto di voto per corrispondenza da parte dei circa 3 milioni e mezzo di elettori italiani residenti all’estero nonchè dei 10.852 cittadini temporaneamente all’estero ed appartenenti alle categorie cui la legge consente di votare sul posto per corrispondenza (militari, dipendenti delle Amministrazioni centrali dello Stato e docenti universitari). Una speciale task force costituita alla Farnesina ha coordinato – in stretto raccordo con il Ministero dell’Interno – l’andamento delle operazioni elettorali e l’attuazione di tutte le misure organizzative necessarie per realizzare le procedure di voto per corrispondenza previste dalla legge.