Choc su Fb: nessuno stupra la ministra Kyenge?

1371124845061_postPubblica su Facebook la foto del ministro Cecile Kyenge, e scrive in maiuscolo “MA MAI NESSUNO CHE LA STUPRI, COSI’ TANTO PER CAPIRE COSA PUO’ PROVARE LA VITTIMA DI QUESTO EFFERATO REATO??????? VERGOGNA!”: l’autrice del post è Dolores Valandro, consigliera leghista di quartiere a Padova.
Valandro – da circa un mese sospesa dalla Lega per contrasti interni al partito – commenta così un articolo di un sito specializzato nella pubblicazione di ‘crimini degli immigrati’, nel quale si parla di un presunto tentativo di stupro a una donna italiana da parte un uomo africano. Il post di Valandro è rilanciato da molti internauti che esprimono la propria indignazione per le parole della consigliera leghista.
La consigliera e’ stata espulsa in serata dalla Lega. Lo ha deciso stasera il consiglio nazionale della Lega Nord-Lega Veneta, presieduto da Flavio Tosi.

“Non rispondo perché ognuno di noi dovrebbe sentirsi offeso”, è il commento del ministro per l’ Integrazione Cecile Kyenge. “Questo linguaggio non mi appartiene, perché istiga alla violenza tutta la cittadinanza. Chiunque deve sentirsi offeso, non solo io”. “Qualunque attacco mi arrivi non permetto a nessuno di togliermi il sorriso”, ha poi aggiunto Kyenge.

Un esposto è stato presentato alla procura della repubblica di Padova sulle frasi postate su Facebook dalla consigliera di quartiere leghista riguardanti il ministro Cecile Kyenge. L’esposto è stato presentato dall’avvocato Aurora D’Agostino e dall’associazione ‘razzismo stop’. A quanto risulta, sarà aperto un fascicolo per accertare eventuali reati.

“Chiedo scusa a tutti per quanto accaduto, in modo particolare al Ministro Kyenge”, afferma Dolores Valandro. “Mi autosospendo – aggiunge da ogni incarico da me assunto, anche nel consiglio di Quartiere”. “E’ stata una battuta detta in un momento di rabbia. Quando ho un momento di rabbia butto lì e mi sfogo così. Chiedo scusa, ma ripeto che è stato un momento di rabbia, non sono un tipo violento”. Lo afferma in un’intervista a Radio Capital, pubblicata su Repubblica Tv, Dolores Valandro.

“Cecile Kyenge ha ragione, ognuno di noi dovrebbe sentirsi offeso, e anch’io mi sento offeso”. Lo dice il premier Enrico Letta. “Si tratta di parole che non meritano altro commento che il profondo sdegno. Merita invece Cecile tutta la solidarietà mia personale, del governo e del Paese”, aggiunge Enrico Letta.

Le parole della consigliera leghista “sono inaccettabili, intrise di razzismo e di odio”, tanto “più gravi” perché pronunciate da una donna con un incarico politico: lo afferma Laura Boldrini, presidente della Camera.