Cnn: ‘Amanda e’ una brava ragazza, dovrebbe essere libera’

NEW YORK – Una brava ragazza, difficile sia un’assassina, e i test Dna sembrano confermare che Amanda Knox avrebbe dovuto essere scarcerata, perché non ci sono prove. E’ questo in sintesi il messaggio dello speciale televisivo ‘Murder Abroad’ (omicidio all’estero), che la Cnn ha dedicato al caso della giovane americana accusata di avere ucciso insieme all’ex fidanzato Raffaele Sollecito la sua coinquilina inglese Meredith Kercher. La Cnn lancia, in particolare, una serie di durissime accuse contro il pm Giuliano Mignini (lo stesso del Mostro di Firenze), che per l’occasione ha accettato di essere intervistato dalla tv americana. ‘Murder Abroad’, andato in onda domenica sera negli Usa, non presenta novità di sostanza, ma racconta ancora una volta la vicenda sposando una delle principali tesi difese dalla stampa americana, e cioé che il procuratore Giuliano Mignini ha agito esclusivamente in base a convinzioni personali e non basandosi su prove scientifiche. Il giornalista della Cnn, Drew Griffin, cita in particolare la posizione dell’esperto in Dna della difesa, Greg Hampikian, secondo cui in base ai risultati degli esami Amanda e Raffaele “avrebbero dovuto essere scarcerati”, perché non c’era sangue sul coltello: negli Usa una prova così debole non sarebbe stata neppure presa in considerazione. Lo stesso vale per la confessione di Amanda, poi ritrattata”.