Commissioni: Doppio no a Nitto Palma. Pdl: ‘Il Pd viola i patti’

GOVERNO: NITTO PALMA, 'TOGA AZZURRA' ED EX GUARDASIGILLI PDLAlta tensione tra i partiti della maggioranza. E’ scontro sulla commissione Giustizia al Senato: bocciato due volte Nitto Palma. L’ex ministro di Berlusconi non passa per il fuoco amico, il Pd si spacca. La rabbia del Popolo della libertà. Opposizioni in fibrillazione, Sel attacca M5s: sono affetti da poltronismo.
La seconda fumata nera per Francesco Nitto Palma. Il candidato del Pdl ex guardasigilli non ha ottenuto la maggioranza. I sì sono stati solo 13, mentre la maggioranza sarebbe dovuta essere di 14 visto che i componenti della commissione sono 26. La terza votazione si terrà domani alle 14.
“Ognuno si assumerà le proprie responsabilità”. Lo ha detto il capogruppo del Pdl al Senato, Renato Schifani. “Il Pdl ancora oggi ha dimostrato di essere una forza responsabile. Abbiamo votato i candidati del Pd scelti assieme per le presidenze delle Commissioni. Altrettanto non è successo nel caso del nostro senatore. Ci attendiamo che Pd abbia stesso senso di responsabilità. Palma rimane il nostro candidato”, ha sottolineato Schifani.
“Quando alla fine della seduta di oggi ho parlato di un candidato da votare domani volevo dire che sarebbe stato comunque un candidato condiviso”. E’ quanto precisa il senatore del Pd Felice Casson commentando il voto in commissione Giustizia durante il quale non si è riusciti ad eleggere presidente il candidato del Pdl Nitto Palma.
“Quanto accaduto in commissione Giustizia al Senato è inaccettabile. Bersani e Zanda mettano in riga i propri senatori o li sostituiscano con i principali esponenti del Pd a Palazzo Madama. E’ chiaro ora a tutti chi viola i patti e chi li rispetta. Il Pdl è un partito serio. Il Pd è il regno del caos”. Lo afferma il vicepresidente del Senato, Maurizio Gasparri.

IL NUOVO ORGANIGRAMMA DELLE COMMISSIONI

SEL CONTRO M5S, SONO AFFETTI DA POLTRONISMO – “Ci aspettavamo il rispetto da parte del M5S dell’accordo tra le opposizioni. Lo hanno rifiutato e si sono presi tutto, accaparrandosi le poltrone di vicepresidente e segretario in tutte le commissioni della Camera”. Gennaro Migliore, capogruppo di Sel, attacca i 5 Stelle. E li accusa di essere “affetti da poltronismo”.

“Ma quale pienone! Abbiamo quasi tutte le vicepresidenze per un movimento che ha il 25% dei voti degli italiani”. Così il deputato M5S Roberto Fico commenta l’esito dell’assegnazione degli incarichi nelle Commissioni permanenti.

“A chi si affretterà a dire che il M5S ha fatto man bassa di posti in commissione, non si ritiene affatto esagerato rispondere con la rivendicazione della presidenza delle commissioni di vigilanza Rai e del Copasir. Non lo diciamo noi, ma gli italiani, con i quasi 9 milioni di voti dati al movimento”. Così in una nota i deputati del M5S che aggiungono: il Movimento “ha i posti che gli spettano in quanto unica opposizione, coerente fino in fondo col proprio programma iniziale. I deputati eletti nelle commissioni, inoltre, sono stati votati, nella stragrande maggioranza dei casi, coi soli voti dei parlamentari a 5 stelle”. Il M5S si chiede, invece come sia possibile che in commissione Cultura i rappresentanti della coalizione di governo abbiano “occupato tutti gli spazi: sarà per via del progetto del M5S di abrogare la legge sul finanziamento all’editoria? E agli Affari sociali? Presidente e i due vice sono rappresentanti dell’attuale maggioranza di governo”.

A M5S PRESIDENZA GIUNTA ELEZIONI – Il Movimento 5 Stelle ottiene la prima presidenza di un organismo parlamentare: si tratta della Giunta per le elezioni della Camera che ha visto Giuseppe D’Ambrosio eletto come proprio presidente con 18 voti.

Vito Crimi è stato designato dal gruppo dei senatori del M5S come candidato presidente per il Copasir. Indicato anche il senatore Bruno Marton come componente della commissione sui servizi segreti. Il gruppo M5S di Palazzo Madama ha poi indicato Alberto Airola come componente della commissione di Vigilanza Rai. Si completa così la squadra di parlamentari M5S per le commissioni bicamerali: Vito Crimi, Bruno Marton e Angelo Tofalo al Copasir; Roberto Fico, Alberto Airola, Stefano Vignaroli, Dalila Nesci, Mara Liuzzi.