Costa Concordia: individuati 5 corpi dispersi

ISOLA DEL GIGLIO (GROSSETO) – Sono stati individuati tre corpi di dispersi nel naufragio della Costa Concordia all’Isola del Giglio. Lo ha detto il capo della protezione civile, Franco Gabrielli, oggi sull’Isola.

I corpi si trovano tra lo scafo della Costa Concordia ed il fondale, dal lato in cui la nave è adagiata davanti alle coste dell’Isola del Giglio. Per come sono posizionati, è stato spiegato, occorrerà qualche giorno per il recupero usando tecniche iperbariche particolari per gli operatori che saranno impegnati nel recupero. I tre corpi sono stati individuati durante le attività propedeutiche per l’impiego del Rov, il “robottino” usato per le ricerche subacquee. “L’attività coordinata dal direttore tecnico dei soccorsi, il comandante dei vigili del fuoco di Grosseto ingegnere Ennio Aquilino e l’ammiraglio Ilarione Dell’Anna della capitaneria non si è mai fermata. I soccorritori – ha detto Gabrielli – gettano il cuore oltre l’ostacolo pur di restituire un corpo ai congiunti. Ogni volta è qualcosa che ci prende dentro: figuriamoci a chi si immerge. Il grazie a loro – ha aggiunto il capo della protezione civile – non sarà mai sufficiente”. Del ritrovamento sono stati avvisati i familiari dei sette dispersi che ancora mancano all’appello.

Erano sotto il ponte 3 della Costa Concordia, fra la nave e la roccia del fondale del Giglio, i corpi. L’individuazione è stata fatta oggi dai sommozzatori durante un’attività di monitoraggio e ricognizione. Secondo una prima ricostruzione emersa tra i soccorritori, i tre dispersi sarebbero rimasti intrappolati e annegati nel mare durante il rovesciamento della nave su un fianco.

Altri due corpi di dispersi nel naufragio della Costa Concordia sono stati localizzati dai vigili del fuco dopo il ritrovamento di tre corpi annunciato dal capo della protezione civile e commissario per l’emergenza Franco Gabrielli. Il ritrovamento dei due cadaveri èstato reso noto dalla struttura commissariale.