Da satellite Fermi mappa-record esplosioni cosmiche

E’ la piu’ grande mappa delle esplosioni violente che avvengono nell’universo, quella appena ricostruita sulla base dei dati inviati a Terra dal telescopio spaziale Fermi e presentata nel convegno internazionale che si e’ aperto oggi nell’universita’ di Roma la Sapienza.

L’eco del cosiddetto ”universo violento” adesso si puo’ seguire anche sull’I-phone, grazie ad un’applicazione che si puo’ scaricare gratuitamente e che nell’arco di due giorni e’ gia’ finita su migliaia di telefonini.

Che a spingere sia una passione sfrenata per le App o per i segreti dell’universo, oggi e’ possibile essere aggiornati tempestivamente sulle eruzioni che sconvolgono la superficie del Sole, appena risvegliato da un lungo periodo di quiete, cosi’ come sui segnali emessi dai giganteschi buchi neri che si trovano al centro di galassie distanti fino a 10 miliardi di anni luce. In poco piu’ di due anni di attivita’ il satellite Fermi sta offrendo un quadro senza precedenti dei fenomeni piu’ violenti dell’universo. Sono ben 1.888 le sorgenti di raggi gamma finora individuate dal telescopio spaziale della Nasa, al quale l’Italia partecipa con Agenzia Spaziale Italiana (Asi), Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) e Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn).

”Nella comunita’ scientifica internazionale e’ molto forte l’interesse per i dati di Fermi, che sono immediatamente resi pubblici e messi a disposizione del mondo scientifico”, ha detto l’astrofisica Patrizia Caraveo, responsabile per l’Inaf dello sfruttamento scientifico dei dati di Fermi. I raggi gamma che Fermi cerca nell’universo sono l’eco di fenomeni violenti, come l’esplosione di supernovae e le emissioni dei buchi neri che occupano il centro di molte galassie. Questi ultimi costituiscono oltre la meta’ delle 1.888 sorgenti finora individuate da Fermi. Altre ancora sono pulsar, ossia stelle di neutroni che ruotano velocissime su se stesse. Per avere un’idea dell’efficienza di Fermi basti pensare che prima del lancio del telescopio erano note appena sette sorgenti di questo tipo.