Espresso: sequestrato le immagini del premier con le ragazze

I carabinieri nella redazione de l’Espresso dopo la denuncia di Silvio Berlusconi contro il fotoreporter sardo. I magistrati hanno ordinato il sequestro preventivo delle immagini del premier con le ragazze per spingere a non pubblicarle più.

La privacy del premier va tutelata a ogni costo, anche a scapito della libertà di stampa. Venerdì mattina i carabinieri si sono presentati nella redazione de l’Espresso per eseguire un “sequestro preventivo” delle foto di Villa Certosa scattate da Antonello Zappadu.

Le immagini, pubblicate nel servizio di copertina lo scorso 17 giugno, mostrano Silvio Berlusconi che intrattiene due ragazze in un padiglione della sua tenuta di Porto Rotondo: sono ritratti di domenica 12 giugno, mentre gli italiani andavano a votare il referendum che ha sconfessato il governo. Da qui il titolo “Tu quorum, io Papi“.

L’ordine è stato emesso dall’autorità giudiziaria di Tempio Pausania dopo la denuncia presentata dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.

Sorprende l’adozione della formula giuridica del sequestro preventivo, un provvedimento molto grave perché limita la libertà di stampa, nei confronti di fotografie già pubblicate: come se ci fosse il timore che le immagini potessero contenere altri elementi fastidiosi per la privacy del premier. Un’iniziativa che rappresenta comunque una forma di intimidazione nei confronti di nuove pubblicazioni. E va a creare una tutela legale alle vacanze che Silvio Berlusconi, prima dell’inasprirsi della crisi, aveva cominciato nella villa sarda: il luogo delle celebrazioni più discusse del suo periodo di governo dai party del Ferragosto 2008 con Giampy Tarantini o ai festini in piscina con l’allora premier ceco Topolanek.

Situazioni che sono state spesso fotografate da Antonello Zappadu e pubblicate dalla stampa internazionale. Più volte il presidente del Consiglio e il suo avvocato-deputato Nicolò Ghedini sono intervenuti con denunce per fermare il reporter e dissuadere i giornali dal pubblicare le immagini. Ma Zappadu non ha rinunciato a riprendere il capo dello Stato nei momenti più discutibili della sua vita privata.

E l’Espresso ha deciso di diffondere le ultime foto, quelle della domenica del referendum che quasi due mesi dopo vengono “preventivamente sequestrate”.

Vedi le foto

Una risposta a “Espresso: sequestrato le immagini del premier con le ragazze”

  1. Almeno Von Boetticher ha avuto il buon senso di dimettersi dopo lo scandalo.
    Ma da chi ci facciamo governare? Poi ci meravigliamo se qualcuno gli gli sbatte in faccia una miniatura del duomo di Milano. Altro che duomo, a quello ci vorrebbe tutto il vaticano sul groppone.

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