Falso capitano Gdf raggirava ragazze da marito

ROMA – Sembra un personaggio da pochade il falso capitano della Guardia di finanza che raggirava ragazze ansiose di maritarsi. Suoi complici la madre e due amici. L’uomo ha truffato oltre 260 persone. Sue vittime anche religiosi e responsabili di associazioni di volontariato. Li ha ingannati con la promessa di contribuire alla costruzione di una nuova parrocchia o di partecipare a raccolte di denaro a favore della lotta alla leucemia. Grazie alle foto in divisa pubblicate sui più importanti social network, attirava giovani ragazze, anche minorenni, alle quali, dopo una prima conoscenza ed il fidanzamento, proponeva il matrimonio scomparendo nel nulla e truffandole dei soldi necessari ad organizzare le nozze. Grazie alla sua falsa identità, il truffatore frequentava anche locali notturni alla moda e ristoranti e, attraverso promesse di favori e l’utilizzo di un tesserino falso, circuiva i proprietari convincendoli a rimandare il pagamento dei conti. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere e condotte dalla Guardia di finanza di Caserta, hanno permesso di arrestare l’uomo e denunciare i suoi tre complici. L’accusa e di associazione a delinquere e truffa aggravata.