Financial Times: ‘In Italia si profilano nuove misure di austerity’

ROMA – ”Gli ambiziosi obiettivi di bilancio dell’Italia potrebbero essere compromessi dalla recessione e da tassi d’interesse troppo alti” e il governo potrebbe essere costretto a varare ”nuove misure di austerita”’ per portare a termine il programma. Lo scrive il Financial Times, citando un rapporto confidenziale circolato all’ultimo vertice a Copenhagen. Secondo il dossier, dal titolo ‘La situazione di Bilancio in Italia’ e compilato dalla Commissione Europea, Roma da maggio 2010 ha varato misure “davvero notevoli” per consolidare il bilancio, pari a più di 100 miliardi di euro ed equivalente al 7% del Pil. Tutto questo le ha permesso “di riguadagnarsi la fiducia dei mercati ed ora è in rotta verso l’obiettivo del pareggio di bilancio nel 2013, dopo aver segnato un deficit pari al 3,9% del Pil nel 2011”. Ma, prosegue il rapporto citato dal quotidiano londinese, “gli sforzi dell’Italia per raggiungere gli obiettivi di bilancio potrebbero essere messi a rischio da prospettive deprimenti per quanto riguarda la crescita e da tassi d’interesse relativamente alti”. Quindi “il governo dovrebbe essere pronto a evitare ogni ritardo nell’esecuzione delle misure e intraprendere ulteriori azioni se necessario”.

S&P, PER BANCHE ITALIANE BASSA REDDITIVITA’ – La redditività delle banche italiane continuerà ad essere bassa nei prossimi anni e ciò le spingerà ad adottare una politica di dividendi conservativa. E’ quanto scrive Standard & Poor’s in un rapporto, spiegando che questo scenario è dovuto alle perdite riportate nei bilanci 2011 per le ingenti svalutazioni degli avviamenti.

BORSA: PER EUROPA AVVIO CAUTO IN ATTESA DATI USA – Avvio di seduta all’insegna della cautela per le borse europee che aspettano indicazioni dagli Usa, dove nel pomeriggio verranno resi noti i dati sulla ordini industriali e in serata i verbali della riunione della Fed a febbraio. Nonostante la chiusura positiva dei listini asiatici, le borse europee hanno iniziato le contrattazioni segnando ribassi frazionali, con Francoforte e Londra che si mantengono appena sopra la parità, mentre gli spread dell’area euro con i bund tedeschi non segnano particolari tensioni. Guidano i ribassi bancari e materie prime (entrambi gli indici Dj Stoxx di settore cedono lo 0,47%) mentre tengono i titoli dell’energia (+0,29%), supportati dal caro-petrolio. Di seguito gli indici dei titoli guida delle principali borse del Vecchio Continente: – Londra +0,08% – Parigi -0,09% – Francoforte +0,06% – Madrid -0,20% – Milano -0,22% – Amsterdam -0,05% – Stoccolma -0,26% – Zurigo -0,22%.

SPREAD BTP APRE STABILE A 330 PUNTI BASE – Lo spread fra il btp decennale e l’analogo bund tedesco apre la giornata a 330 punti, stessa indicazione della chiusura di ieri. Il rendimento del decennale si attesta al 5,12%.