Finmeccanica indagata a Busto Arsizio per corruzione

La società Finmeccanica è stata iscritta come persona giuridica nel registro degli indagati della Procura di Busto Arsizio in base alla legge 231 del 2001 che impone alle aziende dei modelli organizzativi per prevenire gli illeciti. Alla società è stato notificato un avviso di garanzia che ipotizza un reato di corruzione internazionale. E’ lo stesso reato contestato all’amministratore delegato Orsi e ad altri sei manager dell’azienda che erano già stati iscritti nel registro degli indagati della Procura di Napoli.
L’inchiesta in corso a Busto Arsizio e affidata al procuratore applicato Eugenio Fusco riguarda presunte tangenti pagate in occasione di un contratto di vendita di 12 elicotteri Agusta Westland (di cui Giuseppe Orsi era allora amministratore delegato) al governo indiano. Poiché la società Agusta Westland ha sede a Samarate, nel Varesotto, la Procura generale della Cassazione, nei mesi scorsi, aveva disposto la trasmissione degli atti a Busto Arsizio. Nei giorni scorsi, a colloquio con il procuratore bustese erano stati i pm di Napoli Vincenzo Piscitelli ed Henry John Woodcock.
Finmeccanica e AgustaWestland “dichiarano la propria completa estraneità rispetto alle ipotesi di reato” oggetto dell’inchiesta condotta dalla procura di Busto Arsizio. E’ quanto si legge in una nota, nella quale si sottolinea che “l’informazione di garanzia è un atto consequenziale alle indagini in essere”.