Finti investimenti, truffa ad anziani

RAVENNA – Con il computer portatile fingeva di collegarsi al sito della banca, per mostrare il valore degli investimenti realizzati, poi salutava i clienti consegnando nelle loro mani prospetti riepilogativi del tutto fasulli. E’ così che un promotore finanziario, impiegato di un grande gruppo bancario nazionale, ha sottratto negli ultimi 5 anni quasi mezzo milione di euro a una decina di pensionati. L’uomo, 50 anni, residente nel Ravennate, è staro denunciato dalla guardia di Finanza di Ravenna per truffa e falso.

In seguito all’indagine coordinata dal Pm Gianluca Chiapponi il promotore finanziario è stato anche sospeso dall’albo della Consob e di conseguenza dal lavoro. Secondo quanto rilevato dalle Fiamme Gialle, le tecniche usate dal promotore finanziario per appropriarsi del denaro degli anziani erano sostanzialmente tre. In primo luogo chiedeva loro di emettere assegni con beneficiario in bianco, che poi venivano compilati a suo favore e incassati grazie a firme false. Ai risparmiatori, in alcuni casi, è stato chiesto anche danaro contante poi fatto sparire. Tra le opzioni figuravano anche investimenti ad alto rischio, descritti come più remunerativi, ma che di fatto venivano via via nascosti attraverso falsi rendiconti. La vicenda è venuta alla luce quando i militari, che già stavano facendo accertamenti sul promotore in merito a due polizze sulla vita da 140 mila euro fatte sottoscrivere a un risparmiatore gravemente malato, hanno ricevuto la denuncia di un agricoltore di 77 anni a cui erano spariti 130 mila euro. Nel corso del 201l le denunce di altri pensionati sono aumentate. Singolare il caso di una coppia di pensionati che si é accorta dell’inganno quando ha provato a disinvestire i risparmi con l’intenzione di comperare casa, scoprendo così che i soldi erano stati in parte sottratti dal promotore e in parte erano spariti per colpa di investimenti sbagliati.