Firenze: la quattro giorni del Festival d’Europa

Al via domani a Firenze il Festival d’Europa, una iniziativa senza precedenti che attraverso un fitto calendario di eventi destinati al grande pubblico, si pone l’obiettivo di trasformare la citta’, dal 6 al 10 maggio, in un laboratorio creativo e di comunicazione per la diffusione della conoscenza dell’Europa, delle sue politiche, delle sue realizzazioni e delle opportunita’ che offre ai cittadini. Momento centrale del calendario dela kermesse, ideato e promosso, dall’IUE, Istituto Universitario Europeo, sara’ la Conferenza ‘The State of the Union’, convegno di livello internazionale a cui parteciperanno numerose autorita’ politiche europee e nazionali ed esperti di economia e politica internazionale. L’appuntamento e’ per il 9 e 10 maggio in Palazzo Vecchio. Obiettivo esaminare l’attualita’ europea e le principali politiche dell’Unione. Tra i protagonisti il Presidente del Parlamento Europeo Jerzy Buzek, il Presidente della Commissione europea Jose’ Manuel Barroso, il Vice Presidente della Commissione Antonio Tajani, la Commissaria europea all’Istruzione, la Cultura, il Multilinguismo e la Gioventu’ Androulla Vassiliou, il ministro degli Esteri Franco Frattini. Il cuore del Festival d’Europa sara’ Piazza Signoria che per tutta la durata dell’evento si trasforma in Piazza Europa con tre padiglioni allestiti ad hoc per offrire a fiorentini e visitatori una lente di ingrandimento su tutte le opportunita’ e le esperienze che l’Europa puo’ offrire. Nei giorni della manifestazione Firenze si colora di blu, il colore dell’Europa, trasformandosi nella capitale culturale d’Europa grazie a centinaia di eventi sparsi su tutto il territorio: coinvolti nel cartellone delle iniziative le piazze, gli edifici storici della citta’, le biblioteche e le librerie, i cinema e i teatri. Una cinque giorni di mostre, workshop, rassegne, iniziative didattiche e accademiche, incontri socio-economici e concerti che candidano Firenze a diventare un originale laboratorio globale di comunicazione. (Fonte:AGI)