Fonsai: pm Lugano sequestra 30 mln ai Ligresti

FONSAI: ERBETTA, CONFERMIAMO OBIETTIVI BUDGET 2011MILANO – Una trentina di milioni di euro depositati su conti in Svizzera intestati a Salvatore Ligresti e alle figlie Giulia e Jonella sono stati sequestrati venerdì scorso dal procuratore pubblico capo di Lugano John Noseda nell’ambito di un’inchiesta per autoriciclaggio. Bloccati anche i beni di Paolo Ligresti.
Da quanto si è appreso oltre 20 milioni dei circa trenta milioni sequestrati sono di Salvatore Ligresti, sette sarebbero di Giulia e tre di Jonella. Il denaro, da quanto si è appreso, sarebbe stato trasferito in Svizzera in più tranche fino allo scorso settembre. Secondo fonti vicino alla difesa i soldi depositati sui conti correnti svizzeri sono noti all’erario italiano e, quindi sono stati dichiarati e provengono da diverse operazioni effettuate nel tempo e comprendono anche alcuni emolumenti. Inoltre, sempre secondo fonti legali, la somma ”è svincolata da qualsiasi contenzioso in Italia e quantomeno da ogni presunta distrazione”. Le autorità di Lugano hanno anche bloccato conti correnti e beni a Paolo Ligresti, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere del gip di Torino ma che non è stata eseguita in quanto risiede in Svizzera dove tuttora si trova. Le due sorelle sono, invece, in cella e il padre ai domiciliari. Nei loro confronti la magistratura torinese ha ipotizzato i reati di falso in bilancio, false comunicazioni sociali, manipolazione del mercato. Salvatore Ligresti e’ anche indagato dal pm di Milano Luigi Orsi. Da qualche tempo le autorità svizzere stanno lavorando in stretto contatto con gli inquirenti milanesi e torinesi.