Foto di Kate in topless, attesa l’udienza

(di Anna Lisa Rapanà) – Imperturbabili. All’apparenza. Così come si confà ad una coppia reale. William e Kate proseguono il tour ufficiale in Asia, mentre in Europa la loro squadra di avvocati è diretta a Nanterre, vicino Parigi, per l’udienza domani alle 18 intentata dalla coppia per ‘violazione della privacy’ contro la rivista francese ‘Closer’ (gruppo Mondadori), che ha pubblicato gli scatti rubati con la duchessa di Cambridge in topless. Queste fotografie, e molte altre a quanto pare, verranno pubblicate domani in Italia da ‘Chi’ con uno speciale di 26 pagine dal titolo ‘La regina e’ nudà. Intanto da Palazzo giunge la conferma che, oltre ad un’azione civile già intentata contro Closer, domani in Francia verrà depositata anche “una denuncia penale”.

E mentre il magazine francese continua a difendere strenuamente la sua decisione di pubblicare le foto di Kate – “Non hanno nulla di scioccante, mostrano una giovane donna a seno nudo che prende il sole, come se ne vedono tante altre su innumerevoli riviste”, si è difesa la direttrice di Closer, Laurence Pieau – in patria l’ex primo ministro John Major si è congratulato con la stampa britannica per non aver ceduto alla tentazione di pubblicare le foto del duca e della duchessa di Cambridge che prendevano il sole mentre erano in vacanza in Francia.

“E’ stato passato il segno – ha detto in un’intervista alla Bbc e ripresa dalla stampa britannica l’ex premier conservatore, che era stato nominato tutore di William e Harry alla morte della principessa Diana nel 1997. Ha definito le foto “l’opera di un guardone” e ha ricordato che la legge britannica persegue i guardoni. Quando poi gli è stato chiesto cosa direbbe a Silvio Berlusconi se lo incontrasse per caso (il riferimento è alla Mondadori cui fa capo la rivista Closer che è di proprietà della famiglia Berlusconi), ha risposto: “E’ un’ipotesi improbabile, ma nel caso succedesse, non sarebbe una conversazione piacevole”.

Oltre all’annuncio di ‘Chi’, al momento le immagini sono comparse solo sulla rivista francese Closer e sul quotidiano irlandese Daily Star, il cui direttore Mike O’Kane ha spiegato: “C’é questa situazione ridicola per cui le elite sono protette dalla stampa, ma se gli scatti vengono fatti da una strada pubblica, abbiamo il diritto di pubblicarli”. Le foto di Kate, per O’Kane, “non sono diverse da quelle di altre celebrità come Rihanna o Lady Gaga”. Condivisibile o meno, di celebrità evidentemente si tratta, considerata la popolarità della coppia reale dimostrata anche dalla calorosa accoglienza che ottiene nel mondo, non da ultimo in Asia, dove William e Kate sono in questi giorni in visita ufficiale nell’ambito dei festeggiamenti per i 60 anni di regno di Elisabetta II.

Oggi è stata la volta delle isole Salomone, ieri erano nella foresta del Borneo, per “48 ore magiche”, ha fatto sapere un portavoce della coppia. Momenti, tra balli tradizionali, collane di fiori e grandi sorrisi, tutti copiosamente immortalati. “La coppia non si lascerà distogliere dalla vicenda delle foto e proseguirà con i proprio impegni di viaggio”, aggiunge il portavoce. O, meglio, ‘Keep calm and carry on’, ‘mantieni la calma e procedi’, come insegna lo slogan dal britannico copyright.

Una risposta a “Foto di Kate in topless, attesa l’udienza”

  1. Sarebbe l’ora di finirla con questi reali che si credono al di spopra delle partri. Non dico che la violazione della privacy sia giusta, ma intendo affermare che la legge è uguale per tutti, o almeno dovrebbe esserlo. Se va bene che le foto di vip finiscano su giornali scandalistici senza che nessuno dica niente, è anche giusto che ci finisca una foto della futura (spero proprio di no) regina d’Inghilterra. Molti l’hanno paragonata alla principessa Diana, ma lasciate che esprima il mio pensiero: Kate a confronto di Diana è solo un vecchio calzino e per guinta da lavare.
    Come ribadito più volte, non ho molta stima dei francesi come non ne ho degli inglesi, ma questa volta devo proprio tifare per i francesi e spero che gli avvocati del magazine Closer, richiedano anche i danni (tanto i reali possono permetterselo).

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