Gelato amore mio…..

I giorni festivi appena trascorsi non hanno regalato tregua a coloro che speravano di godere del bel tempo primaverile e magari anche dei primi assaggi di mare o di una passeggiata al sole, ma per fortuna ci sono piaceri che per essere apprezzati non è necessario aspettare che il bel tempo arrivi. Il tempo brutto di Pasqua e Pasquetta non ha, infatti, impedito a molti di uscire di casa comunque per visitare città turistiche, dare il via alle gite fuori porta e di mangiare cose buone. Il gelato biologico è stata una scoperta di una delle spedizioni festive di questi giorni. Una dolce scoperta e di cui si nota la differenza con quello tradizionale.
Sarà perchè probabilmente quando si fa il gelato solo con prodotti di stagione e freschi questi conservano più di altri il sapore intenso, sarà perchè utilizzando materie prime naturali senza conservanti e acquistate da produttori nella zona la bontà del prodotto finale è praticamente certa, ma il gelato artigianale prodotto con questa attenzione e cura nella scelta del prodotto acquista decisamente un valore aggiunto.  A fare la differenza rispetto al gelato tradizionale sono proprio le materie prime che provengono da agricoltura biologica certificata, provenienti dalla schiera di produttori e agricoltori della filiera corta, prediligendo la stagionalità e il km zero che oltre ad aiutare il territorio riduce l’impatto ambientale causato dai trasporti. Inoltre il rispetto della stagionalità e della freschezza permette una rotazione dei gusti del gelato che soddisfa i palati e non annoia mai….