Gelo su tutta l’Italia neve anche al Sud

ROMA – Neve e freddo stanno colpendo tutta l’Italia e le nevicate sono arrivate anche al sud. Nevicate sono in corso sui tratti montani dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria tra gli svincoli di Lagonegro (Potenza) e Campotenese (Cosenza): lo ha comunicato l’Anas sottolineando che “già dalle prime ore di questa mattina è scattata l’allerta neve sull’intero tratto montano tra Calabria e Basilicata a causa del calo delle temperature e delle precipitazioni nevose che, secondo le previsioni, proseguiranno nelle prossime ore”. L’Anas “secondo le procedure previste dal piano neve e come programmato con le Prefetture competenti, ha attivato tutte le misure preventive, in collaborazione con la Polizia stradale, predisponendo i percorsi alternativi per i mezzi pesanti, con uscita obbligatoria a Lagonegro nord in direzione sud e rientro in autostrada a Falerna percorrendo la statale 18. Per quelli, invece, diretti a nord uscite obbligatorie a Falerna e Sibari e rientro in autostrada a Lagonegro Nord oppure Atena Lucana percorrendo le statali 18 e 106”. Nel comunicato è anche specificato che “per i veicoli leggeri permane l’obbligo di catene a bordo o pneumatici a norma per la marcia su neve o ghiaccio, in vigore fino 31 marzo, sul tratto montano dell’A3, compreso tra gli svincoli di Padula-Buonabitacolo e Frascineto/Castrovillari, tra i km 103,800 e 194,000, dove, su alcuni tratti sono presenti i cantieri inamovibili per i lavori di realizzazione della nuova autostrada. Si consigliano catene a bordo nel tratto cosentino e catanzarese tra Frascineto e Falerna”.

Freddo, neve e ghiaccio sono stati all’origine ieri di due incidenti mortali con un totale di 4 morti, uno sulla strada statale Sassari-Olbia, l’altro nelle Marche. Un senzatetto di 38 anni e’ morto assiderato a Varese. In Sardegna due giovani coniugi cinesi sono deceduti nello scontro fra un’autovettura ed un pesante camion sulla 597 nel comune di Ozieri. L’impatto e’ stato causato da una lastra di ghiaccio sull’asfalto formatasi a causa del maltempo che ha colpito la Sardegna dall’altro ieri e che nel nuorese ha fatto registrare il record di -7 gradi. Nelle Marche due persone, un tunisino di 32 anni e un’italiana di 29, hanno perso la vita in un incidente stradale avvenuto stamani lungo la Sp132 nella piana di Talacchio di Colbordolo (Pesaro Urbino), causato dal ghiaccio sulla sede stradale.
Sempre nelle Marche, otto persone rimaste ferite in un altro incidente accaduto a causa del ghiaccio lungo la Sp3 all’altezza del Furlo (Pesaro Urbino): verso le 5 una bisarca carica di auto si è intraversata in mezzo alla carreggiata. Due furgoni sono andati a schiantarsi contro il mezzo pesante, mentre uno degli occupanti, che era sceso dall’abitacolo per segnalare l’incidente, a causa dell’oscurità non si è accorto di trovarsi sul ciglio di un viadotto alto 20 metri, ed è precipitato di sotto. L’uomo è ricoverato in ospedale in prognosi riservata.

Il senzatetto morto a Varese si chiamava Tomas Fioravanti; il suo corpo e’ stato trovato in mattinata in una fabbrica abbandonata, dove spesso trovano rifugio persone senza fissa dimora. Accanto aveva un sacco a pelo con cui ha cercato di proteggersi. Il maltempo imperversa anche in altre regioni italiane. Dalla notte scorsa una nevicata sta interessando tutto il territorio valdostano. La perturbazione “é di lieve entità”, con un apporto di neve fresca tra 10 e 20 centimetri, e dovrebbe proseguire fino a domani, quando sono attese le prime schiarite. Stamane vi sono stati problemi di viabilità al traforo del Monte Bianco e rallentamenti sulle statali 26 e 27 e sulle strade regionali che portano alle vallate laterali. Il pericolo valanghe resta ‘marcato’ – indice 3 su una scala di 5 punti – su tutto il territorio regionale.

Dal Corpo forestale dello Stato il pericolo valanghe viene giudicato marcato anche su gran parte del Piemonte, dove valanghe di superficie a debole coesione sono state segnalate soprattutto nel gruppo montuoso delle Alpi Cozie. Pericolo marcato nella zona nord occidentale del Trentino Alto Adige, dove i punti di maggior pericolo sono oltre i 2.000 metri di quota su tutti i pendii ripidi, mentre è moderato sul resto della regione. Il pericolo, informa ancora il Corpo Forestale, continua a essere moderato in Lombardia e in Veneto, dove la tendenza è stazionaria viste le deboli precipitazioni nevose. Considerate le caratteristiche del manto nevoso, il grado di pericolo è moderato anche sulle Alpi Giulie. E’ debole, invece, nel resto delle aree montane della Penisola a tutte le quote e a tutte le esposizioni. In Toscana la circolazione dei treni e’ stata rallentata stamani, lungo le linee del trasporto regionale Viareggio-Lucca-Firenze e Pisa-Lucca-Aulla, in gran parte a binario unico, a causa del ghiaccio che ha creato problemi alla manovra degli scambi.

Sono stati così cancellati, parzialmente o per l’intero percorso, 15 treni mentre altri 17 hanno registrato ritardi tra i 30 ed i 90 minuti. La Protezione civile ha emesso un avviso di avverse condizioni meteorologiche, valido dal pomeriggio di oggi, che prevede precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Sardegna, in successiva estensione sulla Sicilia e Calabria. Le precipitazioni saranno accompagnate da venti forti provenienti da nord-ovest, con possibili mareggiate lungo le coste esposte. Dalle prime ore di domani si prevedono nevicate, con quota neve minima 400 – 600 metri, da deboli a moderate sulla Campania e da moderate ad elevate su Calabria e Basilicata, che si estenderanno dal pomeriggio anche sulla Sicilia.