Grillo attacca Renzi: Firenze affonda nei debiti

“Il fantasma di un ex sindaco si aggira in una Firenze strangolata dai debiti: è Matteo Renzi. Da quando Renzi è in campagna elettorale per le primarie non si è mai presentato in Consiglio Comunale”. Nuovo attacco frontale di Beppe Grillo al ‘rottamatore’ candidato alle primarie del centrosinistra.
Sul suo blog il leader del Movimento 5 Stelle, che chiama Renzi “l’ebetino di Firenze”, afferma:”Ecco i dati del Grande Assenteista dal suo insediamento in Palazzo Vecchio fino al 10 ottobre 2012: 2009: su 17 sedute, assente 5 2010: su 48 sedute, assente 26 volte, presente 22 2011: su 44 sedute assente 2, presente 23 2012: su 39 sedute assente 25. Dal’inizio delle primarie, dal 13 settembre 2012, non è MAI stato presente in Consiglio. Forse il motivo per cui Renzi non si fa più vedere sono i debiti verso i fornitori che hanno eseguito lavori per il Comune, debiti pari a 98 milioni di euro. I fornitori, infatti, vorrebbero incontrarlo di persona”, scrive il comico.

“Undici milioni circa sono di spesa corrente che andavano pagati a 90 giorni con ritardi ancora contenuti, 30 milioni sono di spesa in conto capitale (opere pubbliche) con ritardi che risalgono fino a giugno 2011. Per questi debiti sono stati emessi mandati di pagamento senza essere onorati. Per i restanti 56 milioni il Comune ha regolarmente validato le fatture senza saldarle perché mancano i soldi e si sforerebbe (?) il Patto di Stabilità. Di questi tempi – sottolinea Grillo – un’attesa eccessiva è fatale per qualsiasi impresa, ma non per Renzi. 40 milioni euro sono stati spesi per rifacimenti e abbellimenti di strade e piazze di cui lui va tanto fiero nei salotti televisivi (grazie al portafoglio dei cittadini…). Intanto a Palazzo Vecchio – conclude il post- sta arrivando una miriade di Decreti Ingiuntivi mentre Renzi si atteggia a Premier e prepara la Grande Fuga in Parlamento”.

“Per dire che Firenze affoga nei debiti – replica su Twitter il sindaco di Firenze – bisogna non capire nulla di nuoto oppure non capire nulla di economia. Beppe Grillo nuota bene”.

“Evidentemente si danno il cambio. Oggi tocca a Beppe Grillo attaccarmi”, aggiunge Renzi sul suo profilo Facebook. “Nel merito l’assessore al bilancio – annuncia Renzi che conclude il post ricordando come ‘Grillo nuota bene’ – risponderà a minuti con tutti i dati economici della città. E il mio staff comunicherà tutti gli incontri cui ho partecipato in città in questo periodo”.

“Grillo stia tranquillo, le casse di Firenze godono di ottima salute. Purtroppo a causa del patto di stabilità, che dovremmo chiamare patto di stupidità, non possiamo spendere i soldi che abbiamo in cassa, circa 90 milioni”, aggiunge poi Renzi a Niscemi (Caltanissetta) per il suo tour delle primarie del centrosinistra.

“I conti del Comune di Firenze sono in ordine e non destano alcuna preoccupazione. Basta avere un minimo di competenza amministrativa per capirlo senza alcuna ombra di dubbio. Consiglio a Beppe Grillo un po’ di prudenza quando si avventura in questioni che evidentemente padroneggia assai poco”, è la replica a Grillo che arriva dall’assessore al bilancio di Palazzo Vecchio Alessandro Petretto. Firenze è “l’unica amministrazione comunale ad avere le proprie fatture pubblicate on line”, sottolinea. “Non vi è però dubbio che ci siano delle sofferenze per i pagamenti verso i fornitori che hanno effettuato lavori per l’amministrazione fiorentina – continua l’assessore – e come il sindaco stesso ha denunciato in ogni sede, anche direttamente al presidente del Consiglio Monti, sono dovuti al Patto di stabilità che impedisce pagamenti per spesa per investimenti, per i quali l’amministrazione ha già le risorse pronte”. “E proprio per venire incontro a queste esigenze, il Comune si è fatto promotore di appositi accordi per la certificazione del credito con gli istituti bancari che anticipano alle aziende i soldi che poi il Comune restituirà” aggiunge. “Ricordiamo a Grillo – conclude Petretto – che difficoltà simili sono presenti in tutte le amministrazioni comunali medio grandi per una situazione finanziaria di grande restrizione di risorse. Il Comune di Firenze tra il 2011 e il 2012 ha visto ridursi le risorse a disposizione per oltre 60 milioni”.

“Benissimo la partecipazione diretta, benissimo la rete dopo di che se diventa un’accozzaglia di tutto il protestume generico…”. Così, con un riferimento indiretto al Movimento 5 Stelle, il segretario del Pd Pier Luigi Bersani nel suo intervento alla tappa di Forlì del tour in Romagna per le primarie. Poi “mi si mette uno in un tabernacolo che detta il compito – aggiunge Bersani riferendosi a Grillo – ma se questo va a palazzo Chigi detta il compito al tabernacolo. Non si è mai visto nel mondo e magari dice che l’Aids è la più grande bufala del secolo. Magari – ribadisce – dice sta cosa qua, attenzione”.