Grillo contro Renzi ‘Soffre di invidia penis’

Il problema di Matteo Renzi? “Soffre di invidia penis”, perché “vorrebbe essere come il M5S, ma deve accontentarsi di essere del pdmenoelle. Un trauma”. Beppe Grillo dal suo blog lancia un duro attacco a Matteo Renzi. Lo definisce “un ebetino inconsapevole, il compagno di banco che ti copia il compito ma non sa spiegarlo alla maestra, un succhiaruote della politica, un sindaco a zonzo, un aspirante dalemino, un vuoto con il buco intorno. Però è gggiovane e tanto a modino – scrive – Se si comporta bene valuterò la sua iscrizione al M5S come attivista”.

E’ un Grillo al veleno, quello che si scaglia (e non è la prima volta) contro il candidato ‘rottamatore’ alle primarie del centrosinistra. Quale il motivo? Secondo il comico, “Renzi sente profondamente la mancanza di un programma elettorale del Pdmenoelle di egual valore a quello del MoVimento 5 Stelle. Per questo si considera intimamente inferiore. Questa situazione lo manda in bestia. La sua invidia penis – afferma il leader dei 5 Stelle – è il motivo principale di un certo numero di reazioni, caratteristiche di un disagio non più comprimibile che lo porta, inconsapevolmente, a fare propaganda per il M5S”.

“Secondo Matteo Renzi – racconta Grillo – il M5S ‘Scenderebbe al 2% se le cose che dice, le dicesse il Pd…'”. Ma, nota il comico, “se il Pdmenoelle adottasse il programma del M5S Renzi non sarebbe candidabile. Per due motivi. Il primo é che dovrebbe occuparsi dell’amministrazione di Firenze, carica per cui è stato eletto e viene pagato, e non girare per l’Italia con un camper presidenziale stile Air Force One. Il secondo è che il M5S prevede un massimo di due mandati (la politica non è una professione) e Renzi sarebbe quindi già arrivato a fine corsa”.

“I rimborsi elettorali Renzi vorrebbe tenerli o lasciarli? Il M5S non vuole alcun rimborso. Chi pagherà la campagna elettorale, le feste di partito e le convescion?”, domanda tra l’altro Grillo. E conclude: “Se si comporta bene valuterò la sua iscrizione al M5S come attivista. Si sentirà meglio, si sentirà a casa con un vero programma che farà scendere il pdmenoelle al 2%. Tra una brutta copia e l’originale, sempre meglio l’originale. Ci vediamo in Parlamento. Sarà un piacere”.