Grillo, fuori da euro e non pagare debito

(di Bianca Maria Manfredi) – MILANO, 19 APR – Beppe Grillo a tutto campo. Non pagare il debito e uscire dall’euro e’ una ipotesi che si puo’ valutare, dice. ”Sono per valutare una seria proposta di rimanere in Europa e, con il minor danno possibile, uscire dall’euro – ha detto alla trasmissione Piazza pulita -, non pagare il debito pubblico o pagarne solo una parte”. Poi, durante un comizio a San Donato fa l’esempio dell’Ecuador e dell’Islanda che hanno deciso di non pagare. ”Non possiamo passare la nostra vita a pagare gli interessi di un debito non fatto da noi ma da loro” e’ la sua conclusione. E adesso ”vogliono saldare il debito pubblico con il patrimonio personale, con la casa”. E’ un fiume in piena il comico, fermato solo da un inviato delle Iene che fa un fuori programma sul palco e gli si avvicina. Lui scende dal palco dal retro dicendo ”lo lascio a voi” ma Angelo Duro lo segue. Pochi momenti e poi torna sul palco a dire che ”il paese e’ morto” con ”150 mila aziende chiuse in tre mesi”, a criticare ”Rigor Montis” e i partiti che ormai sono finiti e lo sanno. Il nuovo partito della Nazione del Terzo Polo? ”Gente fuori dalla storia con Casini che si fa un colpo di sole” ai capelli. Rosy Mauro che apre al Movimento 5 stelle e lui che si chiede se sia una minaccia. D’Alema che lo ha ”offeso e continua ad offendere”, Formigoni che non dovrebbe piu” fare il presidente di Regione perche’ e’ al quarto mandato e Vendola. ”L’ho aiutato – ha detto – e mi sparerei nei coglioni”. ”Loro hanno percentuali bassissime – ha aggiunto -. Sono morti, cercheranno di fare brogli, sondaggi finti, di spostare le elezioni, ma con un Paese cosi’ non so … Non posso proteggere nessuno”. Un esempio del clima? Un ex militare che ha proposto di fare un plastico per Vespa ”ma con il plastico che usavamo noi – ha riferito Grillo – in Afghanistan”. Ironia ma non solo. A suo dire quello che ci vorrebbe e’ una ”norimberghina. Non devono andarsene. Se ne andranno quando saranno processati da un tribunale pubblico e avranno restituito con gli interessi quello che hanno rubato. Non e’ vero che l’Italia e’ nei guai perche’ la maggior parte della gente non paga le tasse, a suo dire. Pagare le tasse e’ ”giustissimo” ma ”se pagassimo il doppio – ha concluso – ruberebbero il doppio”.