Grillo vince le correnti: a nuoto fino a Messina

“Sono sbarcato in Sicilia! Ho superato lo Stretto!”. Beppe Grillo ce l’ha fatta. Ha portato a termine la singolare impresa con cui ha deciso di aprire la campagna elettorale del Movimento 5 Stelle nell’isola. E’ giunto a Messina dopo aver attraversato a nuoto lo Stretto in un’ora e 17 minuti. Ed è stato accolto da una folla festante, cui ha mostrato con la mano la “V” del segno di vittoria.
Si è tuffato nello Stretto di Messina, da Cannitello, una frazione di Villa San Giovanni (Reggio Calabria), Beppe Grillo. Il comico, con muta nera con simbolo 5 Stelle, cuffia, pinne e occhialini, ha compiuto la traversata dalla Calabria alla Sicilia per dare ufficialmente l’avvio al tour che lo porterà a girare l’isola, dove il 28 ottobre prossimo si voterà per la presidenza e l’Assemblea regionale.

“Sono sbarcato in Sicilia!”. Qualche minuto dopo l’arrivo a Messina, sul blog di Grillo è comparso un intervento del comico per ‘celebrare’ la traversata. “Questo è il terzo sbarco in Sicilia in 150 anni. Il primo fu Garibaldi che portò i Savoia, il secondo fu fatto dagli americani che portarono la mafia, il terzo sono io con il MoVimento 5 Stelle, ma né Garibaldi o Nino Bixio o Lucky Luciano sono arrivati in Sicilia a nuoto”, ha scritto.

A Messina Grillo è stato attorniato da decine e decine di giornalisti, operatori, fotografi e simpatizzanti del Movimento ed è stato registrato qualche momento di tensione tra i presenti, ma che è subito scemato. “I bookmaker – ha sottolineato Grillo – non ci credevano, e davano il successo della mia attraversata 1 a 15, incredibile. E prevedevano anche l’ipotesi di un infarto nella prima metà della traversata…”. Ma sono stati smentiti, nonostante le avverse condizioni meteo, la pioggia e le correnti, abbiano complicato l’impresa, rinviandone la partenza di un’ora.

Incitato da sostenitori 5 Stelle, Grillo ha nuotato per un’ora e 17 minuti verso la Sicilia. Dalla barca che lo affiancava, gli organizzatori gli consigliavano di respirare ogni due secondi, e lui rispondeva mostrando il pollice in segno di ‘ok’. Il mare era leggermente mosso, l’acqua non molto calda. Attorno a Grillo decine di barche, oltre a mezzi navali di capitaneria di porto, polizia, carabinieri e della polizia municipale di Messina.

“Il sistema si sta sbriciolando. E’ un sistema a delinquere di stampo legale: prima hanno fatto le leggi e poi i reati, quindi parliamo di reati a norma di legge”, ha dichiarato Grillo a Messina, dopo aver attraversato lo Stretto. “E’ la parola ‘rubare’ che dobbiamo emancipare. Abbiamo pregiudicati in Parlamento che fanno le leggi che noi dobbiamo seguire e rispettare – ha aggiunto – li dobbiamo mandare a casa”.

E ancora: “Totò Cuffaro è uscito dal carcere che è una meraviglia di persona. Quell’altro, Lele Mora, è dimagrito: si fanno la beautyfarm e la paghiamo noi. Batman per farlo dimagrire ci vuole l’ergastolo”, ha scherzato.

“Berlusconi? Voi giornalisti siete medium: riportate in vita le anime morte. Sono salme lasciamole riposare”, ha detto il leader 5 Stelle ai cronisti.

“E’ l’Italia che ha bisogno della Sicilia e non la Sicilia dell’Italia”, ha anche detto Grillo. “Non siamo venuti a elemosinare voti – ha aggiunto – ma a dirvi che se volete cambiare c’è adesso un’alternativa: cercate i cittadini 5 stelle. Perché dare il voto e poi stare a guardare non serve, e noi non lo vogliamo”.

“Monti – ha poi affermato – è un curatore fallimentare. Ha fatto il suo lavoro sporco e adesso se ne andrà. Sono tutti bocconiani che un anno fa dicevano che la crisi era alle spalle, ma da quando c’é il signor Monti tutti i parametri della nostra economia sono peggiorati”.

“Il ponte sullo Stretto è un’ allucinazione mentale, sono cose degli anni ’70. Non e’ una cosa fattibile, gli stessi giapponesi che hanno precedentemente realizzato il ponte ad arcata unica più lunga del mondo sono rimasti scioccati”, ha detto Grillo.