Grillo: vogliamo essere in tutte le stanze dei bottoni

“Vogliamo essere presenti nelle Commissioni bicamerali, nelle giunte e negli uffici di presidenza”, “decidere sui vicepresidenti” e “scegliere i questori”. Così Grillo su un post che annuncia una conferenza stampa in streaming nel pomeriggio alla Camera. Inoltre si chiede ancora a Dini di dire “cosa sa del Copasir”.

“Presenteremo i nostri candidati per tutti questi ruoli perché vogliamo essere protagonisti del rinnovamento che abbiamo promesso in campagna elettorale. Vogliamo partecipare alle decisioni che si prendono al chiuso delle stanze dei bottoni, per rispetto della volontà popolare che ci ha scelto”: lo afferma Beppe Grillo, sul suo blog, a proposito dell’intenzione di essere presenti nei vari posti di vertice dei due rami del Parlamento (uffici di presidenza, vicepresidenze, questori) nonché nelle bicamerali.

“Il web è, e rimarrà, il nostro strumento privilegiato di contatto e di relazione con gli elettori per tutta la durata del nostro mandato. Confermiamo il nostro rifiuto a partecipare ai talk show televisivi. In tivù ci andremo solo se avremo la possibilità di parlare di idee e programmi o se avremo bisogno di spiegare ai cittadini gli imbrogli perpetrati ai loro danni”. Lo scrive Beppe Grillo in un post sul suo blog. “Vorremmo filmare tutto e diffondere via web le riunioni, ma per ora, con le stringenti regole in vigore nei palazzi romani, non è possibile”.

“E’ arrivato il momento di dare dimensione alle preoccupazioni di Lamberto Dini e Beppe Pisanu. E’ giunta l’ora di ‘rendicontare le caramelle’ e, dunque di portare le istanze di quel 25 e passa per cento di elettori che ha votato il Movimento 5 stelle”: lo afferma Beppe Grillo sul suo blog in riferimento a una presunta conversazione tra i due, riportata il 14 marzo da ‘la Repubblica’, nella quale Dini e Pisanu esprimevano preoccupazione sulla presenza dei parlamentari ‘stellati’ all’Antimafia o al Copasir.

Rinviata ad una prossima riunione “qualsiasi decisione sulla questione delle espulsioni” dopo la spaccatura sul voto al Senato. E’ quanto emerso dalla riunione dei deputati del M5S alla Camera, riunione alla quale ha preso parte anche Vito Crimi, capogruppo dei senatori. La procedura prevede che si riuniscano i due gruppi, indichino una linea e che poi l’espulsione sia decisa dagli iscritti online: “Ne abbiamo parlato ma oggi c’era tanto da fare – spiega un deputato – Ci riuniremo ancora per parlarne”. “Il M5S non deve cadere in queste trappole. Comunque, il problema non è Grasso”, ha scritto ieri Grillo sul suo blog.