Hacker all’attacco di Apple, Facebook e Twitter

NEW YORK – L’attacco informatico nei confronti di Apple, Facebook e Twitter arriverebbe dall’Europa dell’est e sarebbe stato condotto da un gruppo di hacker intenzionati a rubare i segreti delle società. Lo riporta l’agenzia Bloomberg citando alcune fonti.

APPLE: VITTIMA CYBER ATTACCO, NO DATI RUBATI – Twitter, Facebook e ora anche Apple. Cupertino ammette di essere stata vittima di un attacco informatico, probabilmente da parte di quegli stessi hacker che hanno colpito il social network di Mark Zuckerberg la scorsa settimana. Un attacco perpetrato – spiega Apple – entrando in un “piccolo numero” di computer dei suoi dipendenti attraverso uno dei punti deboli del browser Java. Ma Apple, così come Facebook nei giorni scorsi, rassicura: “non ci sono prove che dati” siano stati rubati. “Stiamo collaborando con le autorità”. L’ammissione di Cupertino arriva nel giorno in cui un rapporto americano punta il dito contro la Cina e il suo esercito per i cyber attacchi. La lista delle aziende americane ‘attaccate’ si è allungata negli ultimi mesi: uno degli ultimi cyber attacchi è avvenuto nei confronti dell’account Twitter di Burger King, che ieri invece di pubblicizzare hamburger inviava messaggi razzisti. Non sono state risparmiate le agenzie governative: dal Dipartimento di Giustizia alla Fed sono state oggetto dell’attenzione di hacker di recente. Ma anche i maggiori quotidiani: il New York Times e il Wall Street Journal hanno dichiarato nelle scorse settimane che i loro sistemi sono stati attaccati. I due quotidiani, come il rapporto diffuso ieri, hanno puntato il dito contro la Cina. “Apple ha identificato un software maligno che ha infettato un numero limitato di sistemi Mac, che sono stati subito isolati dalla nostra rete. Il software maligno è lo stesso usato anche negli attacchi ad altre società” precisa Apple, precisando che dal lancio del sistema OS X Lion i Mac sono senza Java e quelli che lo hanno sono dotati di uno strumento che lo disattiva se inutilizzato per 35 giorni. Apple introdurrà un aggiornamento del proprio software per individuare ed eventualmente rimuovere virus.