Identificate le vittime della tragedia di Catania

Immigrazione: 6 morti a Catania, in 120 su peschereccioSono state identificate le sei vittime del tragico sbarco di immigrati avvenuto ieri a Catania. Sono tutti giovani egiziani di età compresa tra i 17 e 27 anni. Gli esami medici hanno confermato che sono morti per annegamento. Il minorenne deceduto avrebbe compiuto 18 anni il prossimo 25 agosto. Nessuno di loro era tra i potenziali ‘scafisti’ che hanno portato la barca fino al Golfo di Catania che si è poi arenata su una ‘secca’ davanti il lido Verde del lungomare della Plaia.
Sono più di cento, tra le sei vittime e i 94 soccorsi e rifocillati, i migranti che erano sull’imbarcazione che è arrivata ieri a Catania. Ne sono certi gli investigatori sulla base di diverse testimonianze. Alcuni extracomunitari sarebbero riusciti a fuggire appena toccata terra. Tra loro ci potrebbero anche essere i potenziali ‘scafisti’ che non sarebbero stati identificati né tra le vittime né tra i superstiti. E’ ritenuta invece non verosimile da investigatori e Procura l’ipotesi che ci siano dispersi in mare, visto le buone condizioni meteo-marine di ieri nella zona.

Potrebbero non essere stato un viaggio lungo quello dei migranti egiziani e siriani arrivati ieri a Catania con lo sbarco in cui sono annegati sei giovani. E’ l’ipotesi al vaglio di investigatori e della Procura distrettuale che sembra privilegiare l’esistenza di una ‘nave madre’ che avrebbe trainato il piccolo peschereccio in legno lasciandolo poi al largo della Sicilia.

Tra i rilievi a sostegno di questa ipotesi anche lo stato di salute degli extracomunitari: provati e affamati, ma che non avevano segni evidenti di avere fatto una lunga traversata in mare. Anche il piccolo di sette mesi ricoverato e dimesso poche ore dopo un controllo nell’ospedale Garibaldi di Catania è apparso ai medici in buone condizioni di salute: paffuto e non mostrava segni di sofferenza fisica, ma soltanto una non grave disidratazione. Il bambino è stato riconsegnato già ieri ai suoi genitori