Incidente nucleare in Belgio, no fuga esterna

BRUXELLES – Doveva essere un’ispezione nucleare di routine nel centro di rifiuti radioattivi Belgoprocess, nel Nord del Belgio, da parte di due ispettori delle agenzie di controllo dell’energia atomica, l’ Aiea e l’Euratom, ma un improvviso errore di manipolazione, o la caduta di un piccolo recipiente contenente plutonio, hanno provocato un incidente nucleare che ha messo in allarme un’intero Paese. E’ stata una corsa contro il tempo – l’incidente è avvenuto ieri pomeriggio ma è stato reso noto solo oggi – e nonostante la grande paura i responsabili sono riusciti a contenere la contaminazione nello spazio dove avvenivano i controlli, subito chiuso ermeticamente.

“Gli esami effettuati su tutti coloro che ieri lavoravano sul sito sono risultati negativi – assicura Karine De Beule, portavoce dell’Agenzia di sicurezza nucleare belga – e così possiamo dire “che non c’é stata nessuna fuga radioattiva esterna”. L’incidente non è stato tuttavia senza conseguenze, L’operatore di Belgoprocess e i due ispettori di Aiea ed Euratom che effettuavano i controlli sono stati contaminati durante la manipolazione del materiale radioattivo e ora vengono seguiti nel Centro di studi di energia nucleare (Cen). Il portavoce di Belgoprocess Bart Thieren assicura: “Le prime misure prese su una loro possibile contaminazione interna all’organismo non sono che indicative. Gli esami in corso permetteranno di avere un quadro preciso della quantità di particelle radioattive che hanno assorbito e la loro diminuzione progressiva”.

Comunque, aggiunge, sembra orami chiaro che l’incidente di martedì “non avrà conseguenze durature sulla loro salute, ma continueranno ad essere seguiti da vicino”. Certo ad evitare il peggio, è stata proprio la reazione rapida dei tre esperti nucleari che, ha spiegato la portavoce dell’Agenzia di sicurezza nucleare belga, “subito dopo l’incidente sono immediatamente usciti dalla zona contaminata” dando l’allarme. Il livello della classificazione dell’incidente – secondo l’Agenzia di sicurezza nucleare belga “é del livello due della scala internazionale degli eventi nucleari e radiologici ‘Ines’ che comprende sette livelli. Basti pensare che il disastro di Fukushima, in Giappone, è stato classificato incidente di settimo livello, mentre tra il primo e il terzo, si tratta solo di ‘guasti’. Ora Belgoprocess assicura di “aver imparato la lezione” e prenderà le necessarie misure affinché non si ripeta mai più.