Irene e’ arrivato, buio e paura a New York Sindaco: stop a evacuazioni, state a casa

NEW YORK – L’uragano Irene ha raggiunto New York, dopo essersi abbattuto sulle coste del North Carolina e Virginia e aver fatto le prime vittime, almeno nove, tra cui un bambino.
Il sindaco di New York, Michael Bloomberg, dopo aver affermato che il tempo per l’evacuazione di 370.000 newyorkesi e’ ormai scaduto, ha lanciato un appello a rimanere in casa. Oltre a Philadelphia e New York, i trasporti pubblici si sono fermati anche a Boston.
Cancellati quasi 10.000 voli aerei, mentre per precauzione e’ stata chiusa la centrale nucleare del New Jersey.

740MILA SENZA CORRENTE IN MARYLAND, 30MILA A WASHINGTON – Almeno 743.000 persone sono senza energia elettrica nello stato del Maryland e circa 30.000 nella capitale degli Usa, Washington Dc, in conseguenza dell’uragano Irene, che sta flagellando la zona. Lo rendono noto rispettivamente l’agenzia per la protezione civile del Maryland e la compagnia elettrica Pepco, citati entrambi dalla Cnn.

REATTORE NUCLEARE MARYLAND SI SPEGNE DA SOLO – Un reattore nucleare a Calvert Cliffs, sulla Chesapeake Bay, sulla costa del Maryland, si e’ spento da solo automaticamente in conseguenza dei forti venti portati dall’uragano Irene. Lo dice, citato dalla Cnn, un portavoce della compagnia che gestisce l’impianto, la Constellation Energy Nuclear Group, Mark Sullivan.

La notizia e’ stata data intorno alle 03:00 di notte (le 09:00 italiane). ”L’impianto e’ al sicuro; non c’e’ alcuna conseguenza su dipendenti (della centrale nucleare) o sui residenti. Non c’e’ alcuna minaccia”, ha assicurato il portavoce Sullivan, secondo quanto riporta Cnn.