Istat: disoccupazione 2010 all’8,4%. Top da 2004, giovani sfiorano il 30%

ROMA – Il tasso di disoccupazione a febbraio scende all’8,4%, con una diminuzione di 0,2 punti percentuali rispetto a gennaio e di 0,1 punti su base annua. Lo comunica l’Istat in base a dati destagionalizzati e a stime provvisorie. L’Istituto spiega che il calo avviene in un contesto di ripresa dell’inattivita’. Il tasso di disoccupazione giovanile a febbraio 2011 scende al 28,1%, con una diminuzione congiunturale di 1,3 punti percentuali. Lo comunica l’Istat in base a dati destagionalizzati, aggiungendo che si tratta di un dato comunque ”estremamente alto” e se confrontato con i grandi Paesi europei solo la Spagna, sottolinea, fa peggio.

Nella media del 2010 il tasso di disoccupazione e’ balzato all’8,4% dal 7,8% del 2009. Lo rileva l’Istat, sottolineando che e’ il dato medio annuo piu’ alto dall’inizio delle serie storiche omogenee, ovvero dal 2004. Il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) nel IV trimestre del 2010 e’ pari al 29,8% (era al 27,9% nello stesso periodo del 2009). Lo comunica l’Istat, in base a dati non destagionalizzati, aggiungendo che si tratta del tasso piu’ alto dall’inizio delle serie storiche omogenee, ovvero dal 2004.

Una risposta a “Istat: disoccupazione 2010 all’8,4%. Top da 2004, giovani sfiorano il 30%”

  1. Purtroppo nonostante molte volte si senta dire che la crisi oramai è alla fine, la realtà da continuamente prova del contrario. La disoccupazione giovanile e non solo oggi è un problema sempre più rilevante e preoccupante

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