Italia tra neve e gelo, Roma paralizzata

L’Italia intera è stretta nella morsa del freddo, con gelo e neve. L’unica vittima è stata registrata in Molise: un uomo trovato morto nella sua auto coperta di neve e ferma sulla strada. Disagi nella circolazione in tutte le città, con qualche problema negli aeroporti. La situazione più caotica la sta vivendo Roma, alle prese con un’inusuale nevicata. Per tutta la notte ha continuato a nevicare ed i fiocchi non cesseranno di cadere almeno fino alle 12, come annunciato dal sindaco Alemanno. Chiuse 12 rampe di accesso al Gra su 31, treni fermi e obbligo di catene a bordo o gomme termiche per tutti gli automobilisti fino alle 12 di domani.

ATTIVE METRO A E B, STOP FERROVIE URBANE – Nonostante l’abbondante nevicata durata per gran parte della notte, a Roma sono in funzione gran parte dei mezzi pubblici. Lo annuncia l’Agenzia per la Mobilità in un comunicato. Sono attive entrambe le linee della Metro (A e B), così come il servizio urbano, ma non quello extraurbano, della Roma-Viterbo. Non sono attive la Roma-Lido e Termini-Giardinetti. Per quanto riguarda il servizio di superficie i bus viaggiano secondo quanto previsto dal Piano neve (79 linee) con riduzioni di servizio nella zona nord della Capitale. La rete tram è al momento parzialmente non attiva. E’ stata attivata la ferrovia Roma-Lido, con treni ogni 30 minuti, mentre resta non attivo il servizio extraurbano della Roma-Viterbo. Il tram 2 funziona con ritardi, il resto della rete è al momento parzialmente non attiva.

ALEMANNOCHIEDE COMMISSIONE INCHIESTA – “Chiediamo una commissione d’inchiesta perché non c’é un servizio di previsioni adeguato”. E’ la richiesta del sindaco di Roma, Gianni Alemanno, in riferimento alle eccezionale condizione climatica che si è abbattuta nella Capitale. Il sindaco chiede di verificare “l’operato di tutti” in seguito ad una situazione “largamente minimizzata, con previsioni nettamente inferiori”. Quello che é accaduto in città, a causa della neve, è stato – dice – “un evento che non ha avuto un’adeguata previsione”, con “dati insufficienti ed inadeguati”. Il primo cittadino ha ribadito l’invito ai cittadini a non uscire di casa se non in casi di stretta necessità e ad utilizzare l’auto solo con catene da neve o gomme termiche.

GABRIELLI: ALEMANNO CONOSCEVA PREVISIONI – Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, aveva “pienamente compreso” le previsioni meteo per la Capitale. Così il capo della Protezione Civile Franco Gabrielli risponde al sindaco, ricordando che ci sono le registrazioni del Comitato operativo della Protezione Civile del 2 febbraio al quale ha partecipato lo stesso sindaco. Il Dipartimento della Protezione Civile aspetta, dunque, “con fiducia la commissione d’inchiesta invocata dal sindaco Alemanno” perché sarà quella l’occasione per produrre “tutte le registrazioni del Comitato operativo che si è svolto nella serata di giovedì 2 febbraio, allargato per l’occasione a Roma Capitale, al quale ha partecipato lo stesso sindaco”. Registrazioni dalle quali emerge “chiaramente” che Alemanno aveva “pienamente” capito cosa attendeva Roma.