La disoccupazione vola, Fornero ‘preoccupata’

Dopo il patto di bilancio europeo “possiamo rivolgerci alle politiche per la crescita e soprattutto affrontare i problemi dei giovani che soffrono dappertutto e nel mio paese in particolare per la disoccupazione”. Lo ha detto il premier Mario Monti ritirando un prmio a Parigi.

“Certamente’: Monti ha risposto così a chi chiedeva se nonostante i dati dell’Istat sulla disoccupazione i giovani potessero ancora avere speranza nel futuro.

FORNERO, DISOCCUPAZIONE PRIMA PREOCCUPAZIONE – La disoccupazione ‘e’ la mia principale preoccupazione’ afferma il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, a margine di una audizione alla Camera. ‘La riforma del mercato del lavoro la pensiamo per
aumentare l’occupazione’.

E la commissione Europea lancia l’allarme sulla disoccupazione giovanile: ‘dobbiamo agire ora’. Peggiora la situazione lavoro in Italia: i disoccupati a dicembre erano 2,243 milioni, il valore maggiore da gennaio 2004. Grave la situazione per i giovani: uno su tre sta a casa. Non era mai accaduto, sottolinea l’Istat, che il tasso di disoccupazione dei ragazzi tra i 15 e i 24 anni stazionasse su questi livelli. Nelle grandi imprese calano occupati e retribuzioni mentre aumenta il ricorso alla Cig.

FORNERO, DISOCCUPAZIONE PRIMA PREOCCUPAZIONE – La disoccupazione “é la mia principale preoccupazione”: lo afferma il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, a margine di una audizione alla Camera. “Vorrei che la gente lavorasse. “La riforma del mercato del lavoro – aggiunge – la pensiamo per aumentare l’occupazione”. “I giovani e le donne hanno poco lavoro. Noi ci impegniamo nella direzione” di aumentare l’occupazione, sottolinea Fornero. E a proposito dell’Europa e del team proposto dalla Commissione Ue per aiutare ad arginare la disoccupazione dice: “Vuole collaborare con noi”, non c’é alcun “commissariamento. E’ collaborazione”.

UE, ALLARMA DISOCCUPAZIONE GIOVANI,AGIRE SUBITO – Sulla disoccupazione giovanile “dobbiamo agire ora, è inaccettabile che ci sia un livello così allarmante di giovani senza lavoro”: lo ha detto oggi un portavoce della Commissione Ue.

DISOCCUPAZIONE DICEMBRE A 8,9%,TOP DA 2004 – Il tasso di disoccupazione a dicembre è all’8,9%, in rialzo di 0,1 punti percentuali su novembre e di 0,8 punti su dicembre 2010. E’ il tasso più alto da gennaio 2004 (inizio serie storiche mensili). Lo rileva l’Istat su stime provvisorie. Se si guarda alle serie storiche trimestrali è il più alto dal terzo trimestre 2001.
Secondo le stime diffuse oggi dall’Istat, quindi, il tasso di disoccupazione già a novembre é stato pari all’8,8%. In particolare, la disoccupazione maschile a dicembre cresce del 5,1% rispetto al mese precedente e del 15,1% su base annua; il numero di donne disoccupate diminuisce rispetto a novembre del 3,9%, mentre aumenta del 6,2% in termini tendenziali. Inoltre, fa sapere sempre l’Istat, il tasso di disoccupazione maschile cresce di 0,4 punti percentuali nell’ultimo mese, portandosi all’8,4%; quello femminile segna una flessione di 0,4 punti e si attesta al 9,6%. Quindi, rispetto all’anno precedente il tasso di disoccupazione maschile sale di 1,1 punti percentuali e quello femminile di 0,4 punti

DISOCCUPAZIONE GIOVANI DICEMBRE A 31% – Il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) a dicembre è al 31%, in calo di 0,2 punti percentuali su novembre, ma in aumento di 3 punti su dicembre 2010. Lo rileva l’Istat in base a stime provvisorie. Per il quarto mese consecutivo il tasso è sopra il 30%.

La disoccupazione giovanile, infatti, da settembre del 2011 ha messo a segno un balzo che ha portato il tasso a superare per la prima volta la soglia del 30% e a novembre ha registrato un livello record, pari al 31,2%, da cui poco si è scostata a dicembre. Insomma, guardando alle serie storiche mensili dell’Istat (che iniziano con gennaio del 2004) non era mai accaduto che il tasso di disoccupazione dei ragazzi tra i 15 e i 24 anni stazionasse su questi livelli. Qualche anno fa la situazione era molto diversa, ovvero migliore, soprattutto nel 2007, quando il tasso di disoccupazione giovanile oscillava tra il 19% e il 21%.

A DICEMBRE RECORD DISOCCUPAZIONE MASCHILE, A 8,4% – Il tasso di disoccupazione maschile a dicembre 2011 raggiunge quota 8,4%. Lo rileva l’Istat in base a dati destagionalizzati e stime provvisorie. Si tratta di un tasso record, il più alto da gennaio 2004 (inizio serie storiche mensili) e se si torna ancora indietro, alle serie storiche trimestrali, diventa il valore massimo dal primo trimestre del 1999.