La rivincita dei mancini

Ieri 13 agosto si è festeggiata la giornata internazionale dei mancini.

L’evento è stato istituito ufficialmente nel 1992 dal club Lefthanders International, allo scopo di diffondere la conoscenza della lateralizzazione meno diffusa tra la popolazione, si calcola circa il 10% , con tutte le sue implicazioni, positive e negative, legate alla vita quotidiana.

Fino a non molto tempo fa infatti prediligere l’uso della mano sinistra nelle attività come ad esempio scrivere o mangiare era considerato un difetto da correggere.

La manifestazione si propone anche di promuovere l’utilizzo di utensili progettati per i mancini, in particolar modo destinati ai bambini. Da segnalare come oggi esistano negozi specializzati nella vendita di tali articoli.

Di personaggi mancini è piena la storia, Giulio Cesare, Leonardo da Vinci, Mozart, Albert Einstein e per finire ai giorni nostri solo per citarne alcuni, il principe William, Barack Obama o le star Lady Gaga e Angelina Jolie.

Vari studi tendono a dimostrare come essere mancini comporti anche dei vantaggi, come disporre di una migliore memoria episodica,dovuta probabilmente al fatto che gli emisferi cerebrali siano più strettamente connessi, maggiori abilità in matematica o negli sport che richiedono una particolare reattività come il ping pong o il baseball.

Inoltre sembrerebbe anche che i mancini, sia pure più esposti ai rischi di un tumore al seno, siano in grado di recuperare più velocemente dalle conseguenze di un ictus.